"Se il Consiglio Provinciale dovesse cambiare atteggiamento e non portare più avanti una linea di opposizione fierissima ed intransigente contro i tagli stabiliti da una riforma della scuola sbagliata, annuncio che rassegnerò le mie dimissioni. - Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, intervenendo nel consiglio provinciale straordinario convocato per discutere del dimensionamento della rete scolastica. –
Voglio essere martire per la scuola perché questa è la scommessa vera e non è più il tempo dei sacrifici ma degli investimenti. Se non verranno fatti sarà un suicidio e per questo che sulla scuola chiederò sempre un voto di fiducia, perché le nostre decisioni implicheranno la possibilità per questa provincia di vivere o non vivere e per noi di essere utili o no ai nostri concittadini e alla nostra provincia.
Ho chiesto il voto dei cittadini con un programma che mira ad una condizione di vita moderna e non posso sottomettermi ad una visione della scuola che forma solo operai e impiegati al servizio del capitale: combatto per una scuola che rappresenta la sopravvivenza del nostro territorio, per una scuola che dia la possibilità ai cittadini di esprimersi in eguaglianza di opportunità, che verrà resa vana in assenza di un servizio del genere. Studieremo, analizzeremo, e valuteremo - conclude Deriu - ma mai mi sottometterò acquiescente e ossequioso alle direttive nazionali che non condivido e non seguirò."