“Il valore della formazione continua” è il titolo del progetto regionale che il CRP (Comitato Paritetico Regionale) e la Cassa Artigiana dell’Edilizia, promossa da Confartigianato ed UGL, hanno organizzato per formare 20 tutor d’impresa che affiancheranno 400 imprese nel processo di formazione continua per la sicurezza.
Attraverso uno specifico modulo formativo, riguardante “La formazione continua come strumento di prevenzione” i tutor d’impresa, in 8 mesi di teoria e affiancamento ai datori di lavoro, saranno preparati a costruire nelle imprese artigiane della Sardegna un modello di “formazione continua per la sicurezza” che possa essere gestito in maniera diretta dall’impresa. Il Modulo è stato avviato i giorni scorsi ad Oristano.
“Questo progetto ha un doppio obiettivo – sottolinea il Presidente del CRP, Marco Franceschi – il primo è di non pesare eccessivamente sul processo lavorativo delle imprese artigiane, mentre il secondo è quello di promuovere una forte cultura della prevenzione e della sicurezza all’interno delle stesse aziende”.
“Ciò può avvenire – continua Franceschi – stimolando il confronto e il dialogo tra i vari soggetti coinvolti, per far maturare la consapevolezza che “fare sicurezza” non è “una cosa in più da fare” ma che “si può fare costantemente sicurezza lavorando”.
Il Presidente del CRP sottolinea come “la maggior parte delle volte, le imprese non si accorgono delle carenze nei cantieri” e di come, viceversa, queste debbano ritenere fondamentale “essere affiancate da una figura specializzata, un tutor, che possa contribuire all’attività di monitoraggio e di vigilanza”.
“Crediamo sia importante, piuttosto che sanzionare, far crescere le imprese e affiancarle nella cultura della sicurezza e della prevenzione – afferma ancora Franceschi – e soprattutto aiutarle a costruire un manuale di autocontrollo che sia strumento per i datori di lavoro e per i dipendenti”.
Il progetto, presentato all’INAIL per rientrare nel novero delle attività promosse dall’Ente, si svolgerà secondo un processo per cinque fasi:la costruzione, la comunicazione, l’applicazione, la verifica e l’analisi migliorativa, che formeranno un percorso di conoscenza dei principi e degli obblighi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, di capacità di analisi e valutazione delle non conformità delle aziende e di interpretazione dei comportamenti.
Con questa azione Confartigianato Imprese Sardegna ed UGL intendono offrire un contributo significativo alla diminuzione degli infortuni sul luogo di lavoro nelle costruzioni che, come ha attestano gli ultimi dati INAIL, già nel 2009 hanno visto un deciso calo (-14.14%) rispetto al 2008, passando da 2.313 a 1.986.
Il Rapporto Annuale Regionale che l’Istituto ha presentato il 25 novembre scorso, conferma il positivo trend in riduzione del numero assoluto degli infortuni, che sono passati da 17.966 del 2008 a 16.682 (- 7,14%) del 2009. Se si considerano i soli infortuni in ambiente di lavoro, con esclusione degli infortuni "in itinere" (tragitto casa/lavoro/casa), la riduzione è ancora maggiore: sono passati da 14.527 del 2008 a 13.242 del 2009, con una riduzione dell' 8,85%.
In ogni caso, come sottolinea l’INAIL, nel valutare in generale l'andamento infortunistico occorre, però, porre in relazione i dati degli infortuni con la situazione dell'occupazione e dell'attività economica. Nel 2009 si avuta una riduzione della platea complessiva dei lavoratori e anche una riduzione dei lavoratori occupati in attività maggiormente a rischio d'infortunio. Verosimilmente, quindi, almeno un terzo della riduzione può essere addebitata alla situazione socio economica. Il trend della riduzione è, comunque, innegabile e dal 2005 ha visto una riduzione pari all' 11,8%. Mentre gli infortuni in ambiente di lavoro sono diminuiti dell' 8,9% sono aumentati gli infortuni causati dalla circolazione stradale, accaduti cioè a lavoratori che operano sulla strada (nell'autotrasporto merci e persone, manutenzione stradale, recapiti, commessi viaggiatori, ecc.,) da 1.264 del 2008 a 1.268 del 2009 (+ 0,3%) e quelli avvenuti in itinere, nel tragitto casa-lavoro da 1.974 del 2008 a 2.001 del 2009 (+ 1,3%). Red