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Fassino vince le primarie a Torino

"Gariglio mi ha telefonato poco fa riconoscendo la vittoria. Credo sia un atto di sensibilità. Da domani dobbiamo lavorare tutti uniti per una grande vittoria a maggio". Così Piero Fassino, candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Torino, ha commentato la vittoria alle primarie. 

"Ho pensato alla mia candidatura come traino per una giunta di 40enni, composta per metà uomini e per metà donne".

Del resto già gli exit poll, realizzati da Termometro Politico, avevano anticipato la vittoria di Fassino con una percentuale di preferenze compresa fra il 47% e il 51%. 

Davide Gariglio si attesterebbe fra il 24% e il 28%. Al terzo posto arriverebbe Gianguido Passoni, con una percentuale di preferenze oscillante fra 14% e 18%. A seguire Michele Curto con 5-8%, e ultimo Silvio Viale con l'1-2%.

Il principale sfidante, Davide Gariglio, ha accolto il risultato con fair play: "Da domani lavoreremo tutti insieme per far vincere il centrosinistra. E' stata una partita giocata fino in fondo. Da noi è arrivata una proposta politica coraggiosa in cui si e' riconosciuto un terzo degli elettori democratici".

Sono 52.922 gli elettori che hanno votato nelle primarie di Torino per la scelta del candidato del Centrosinistra alla carica di sindaco del capoluogo piemontese. 

Il dato ufficiale dei votanti è stato reso noto dal Centro Operativo delle stesse primarie e si riferisce a tutti e 76 i seggi allestiti in città e rimasti aperti dalle 8 alle 20. 

Si tratta del record di votanti in primarie a Torino: a quelle del 2009 i votanti erano stati 39.000; nel 2007 erano stati 36.000. 

Per Fassino l'affluenza è "un risultato straordinario. Dieci mila di più dell'ultima volta. E' la dimostrazione che quando i cittadini vengono chiamati a decidere davvero, ci sono. Io credo che questo risultato faccia tanto bene, fa bene a Torino, fa bene al centrosinistra, fa bene alla democrazia italiana, perché viviamo tempi nei quali il rapporto tra cittadini e politica è spesso critico. Oggi è accaduto qualcosa di positivo - prosegue - che non può che rinsaldare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella politica".

Per il segretario del Partito democratico "il vincitore, già forte, sarà ulteriormente rafforzato da questa grande partecipazione".