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Calcio – Anticipo di serie A, 27ma giornata

Juventus (41) – Bologna (35) 0 – 2 - Il Bologna di Malesani sbanca l’Olimpico di Torino dopo 31 anni e manda definitivamente in crisi la Juventus di del Neri costringendola all’ ennesima figuraccia in questa stagione che doveva essere quella del riscatto ed invece sta finendo peggio della scorsa.  I rossoblù hanno vinto con un pizzico di fortuna la sfida con i bianconeri sfruttando al massimo le uniche occasioni che la difesa bianconera ha concesso.

Sfortunata la squadra di casa alla fine del primo tempo quando Iaquinta si è trovato la palla nei piedi ed ha calciato di sinistro ma la palla si è stampata sul palo. Ed ancora  non assistita dalla dea bendata quando Toni, con la Juve sotto di due gol, ha tirato a colpo sicuro e sulla linea ha salvato Portanova. Ma  certo è che questa Juve anche se ha messo in campo un po’ più di determinazione, oggi ha dimostrato tutti i limiti che da tempo sono evidenti.

Poche idee a centrocampo, palloni giocati con la paura di sbagliare e, soprattutto, poco carisma nei reparti chiave,  nel gestire la palla in determinate fasi della partita. Il Bologna non ha rubato nulla, s’intende, a questa Juve anzi è stato ordinato nel difendersi e cinico nell’attaccare. Juve da ricostruire quindi e, forse, più di tutto da ricostruire il sogno Juve che vive nei cuori dei suoi tifosi.

Di Vaio a segno al 4’ della ripresa quando è sbucato alle spalle della disorganizzata linea difensiva bianconera e, anticipando Storari con un pallonetto svirgolato, che malgrado la traiettoria si è infilato a fil di palo. Replica poi l’ex bianconero al 21’  quando entra in area, si libera facilmente di Bonucci e di Grygera, e batte Storari sul primo palo con un rasoterra di destro che condanna la Juve ad un mortificante 2-0. Ruggero Ruggeri.