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Arrestati due giovani per rapina aggravata in concorso a Quartu Sant’Elena.

Raffaele Madeddu, di 24 anni, di Cagliari ma residente a Quartu S. Elena, pregiudicato, nullafacente e Alessandro Mantega, di Cagliari ma anche lui residente a Quartu S. Elena, pregiudicato, nullafacente, sono finiti nel carcere cagliaritano  "Buoncammino" con l'accusa di rapina aggravata in concorso.

Gli agenti del Commissariato di Quartu Sant'Elena (Ca) e della Squadra Volanti della Questura cagliaritana, durante l'attività del piano anticrimine in corso nella citta balneare, alle ore 19:50 circa di ieri,  sono intervenuti in Via Malipiero 59, dopo che al 113 il titolare di un negozio di alimentari aveva segnalato di essere stato rapinato.

Giunti sul posto il personale della Polizia di Stato ha preso contatti con lo stesso titolare che ha riferito loro che pochi istanti prima quattro giovani, di cui due ragazze, gli avevano rubato due distributori di gadget. Pertanto avvisato da due ragazze che avevano visto l'episodio si è messo all'inseguimento, assieme ad un cliente che era presente nel negozio, sino alla via Nenni angolo via Mascagni.

Nel suo racconto il titolare ha descritto i rapinatori con dovizia di particolari ed ha anche raccontato che uno dei giovani aveva appoggiato il proprio cappellino di colore verde su uno dei due distributori oggetto della rapina e notando inoltre la presenza di due giovani donne.

L'attività investigativa avviata subito dopo ha consentito di identificare uno dei presunti responsabili, Raffaele Madeddu, il quale andando in escandescenza ha anche spinto i due uomini che lo inseguivano (titolare ed avventore).

Il giovane nel frangete aveva estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello con il quale ha minacciato uno dei due di morte. Immediatamente la vittima, impaurita e preoccupata per la sua incolumità si dava a precipitosa fuga inseguito dallo stesso Madeddu per un breve tragitto, riportando alcune lesioni a causa di una rovinosa caduta. Contemporaneamente il cliente cercava di calmare il rapinatore che da inseguito si è tramutato in inseguitore, ma per risposta ha ricevuto un pugno in faccia da un altro giovane, Alessandro Mantega. Subito dopo i due giovani rapinatori si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.

A seguito delle descrizioni ricevute il personale operante si è messo alla ricerca dei responsabili che sono stati poi rintracciati poco dopo in via Rossini alle ore 20.30 e accompagnati in negli uffici della Questura.

Nel frattempo sono state rintracciati ed ascoltati altri testimoni che avevano assistito all'episodio i quali hanno riferito a loro volta  di aver visto il furto di due distributori automatici da parte di quattro ragazzi di cui due donne le quali dopo esserseli caricati in spalle si sono allontanati per le vie limitrofe. Questi hanno anche detto di aver avvisato il titolare che è stato poi visto unitamente ad un cliente porsi all'inseguimento dei malfattori. Quindi, acquisiti questi altri elementi gli investigatori della Polstato sono giunti all'identificazione dei quattro giovani di cui due sono stati messi in stato di arresto e le due ragazze, F.G. e P. M. sono state indagate in stato di libertà per favoreggiamento, in quanto dalle testimonianze non si appurato un loro omportamento attivo nel reato commesso dai due giovani, mentre, Raffaele Madeddu e Alessandro Mantega sono stati dichiarati in arresto per rapina aggravata in concorso tra loro. I due ragazzi perciò sono stati portati negli uffici di via Amat e da qui, dopo le incombenze previste dalla legge, sono stati condotti e rinchiusi nel carcere cittadino "Buoncammino" dove rimarranno a disposizione dell'A.G.