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“Percorsi di pace”, domani il dibattito tra israeliani e palestinesi che operano per la pace.

Domani, sabato 26 febbraio, alle 16.30, nella sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari, si terrà il dibattito "Percorsi di Pace".

Grazie alla collaborazione con "Parents Circle", l'associazione che unisce oltre cinquecento famiglie israeliane e palestinesi vittime del conflitto tra i due popoli, arriveranno a Sassari l'israeliana Yuval Roth e la palestinese Seham Ikhlayel, fondatrici della stessa organizzazione, il cui scopo è proprio quello di "aprire un canale di dialogo e di iniziative comuni volte alla costruzione della pace", come spiegano i promotori dell'incontro di domani pomeriggio.

A fare gli onori di casa nel corso della manifestazione sarà l'assessore Rosario Musmeci, cui compete la delega per le Politiche dell'immigrazione. Previsti anche gli interventi dell’assessore della Programmazione, Enrico Daga, e della Cultura, Bruno Farina. Parteciperanno numerosi esponenti del mondo politico e culturale locale.

L'obiettivo dichiarato del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, attraverso un percorso intersettoriale che sta coinvolgendo i settori della Programmazione, delle Politiche sociali, della Cultura e delle Politiche per l'immigrazione, è fare del nord-ovest Sardegna la "Terra dell'Amicizia".

L'iniziativa ha preso l'avvio la scorsa estate attraverso i primi contatti con Rondine, piccolo borgo in Provincia di Arezzo, che un'omonima associazione ha eletto dal 1997 come "Cittadella della Pace", sede permanente dello Studentato internazionale, progetto che consente ai ragazzi che provengono dai teatri dei conflitti in atto in tutto il pianeta di soggiornare per qualche anno in Italia e sperimentare che l'amicizia non solo è possibile, ma è sempre la soluzione migliore a ogni problema.

Un gemellaggio che verrà siglato a breve suggellerà l'alleanza e l'impegno comune di Rondine e della Provincia di Sassari per promuovere la pace. Ma il tema dell'amicizia e della pace ha caratterizzato anche la presenza della Provincia di Sassari alla Bit, la Borsa internazionale del turismo, che si è tenuta a Milano la scorsa settimana.

"Nel presentare la nostra offerta turistica abbiamo dato grande centralità alla "Festa di San Giovanni", che si celebra in tantissimi Comuni del territorio provinciale – spiega Alessandra Giudici – è un evento che spiega perfettamente che l'accoglienza e l'ospitalità sono per noi caratteri identitari".

"Partendo proprio dall'antico rito secondo cui due persone saltano il fuoco stringendosi la mano, suggellando così un solidissimo legame di amicizia – dice Alessandra Giudici – si dedica un grande evento a quel giorno, che più di tutti esprime l'identità di un territorio e di un popolo ospitale per natura, attraverso una festa che coinvolge l'intera comunità provinciale e tutto il Nord Ovest Sardegna attraverso la celebrazione dell'amicizia come fondamento di una società che promuove la pace". Com.