L’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sergio Milia ha riconosciuto le legittime istanze provenienti dal mondo della scuola, dai consiglieri regionali Carlo Sechi, Mario Bruno, Pietro Fois e dal Consiglio comunale di Alghero che con un documento unitario rivendicavano l’autonomia scolastica della scuola algherese.
Il futuro assetto organizzativo di Alghero - se confermato dalla delibera della Giunta regionale sul dimensionamento scolastico, come auspichiamo - sarà articolato in tre poli omogenei e quattro direzioni scolastiche. Tale scelta, che prevede il polo umanistico-scientifico (Liceo classico, linguistico e artistico e Liceo scientifico) quello tecnico (Istituto tecnico commerciale e industriale), e quello professionale (Istituto alberghiero, professionale e agrario), potrà garantire agli studenti della città le migliori condizioni per affrontare un proficuo e positivo percorso formativo.
La mobilitazione degli studenti algheresi in difesa di una giusta causa, rappresentata dai Consiglieri regionali del territorio, dalle istituzioni scolastiche e dall’intero Consiglio comunale, ha prodotto il favorevole orientamento della Regione ad accogliere l’unica proposta improntata a criteri di funzionalità e razionalità dell’offerta formativa, in sintonia con le esigenze di sviluppo economico e produttivo dell’intero territorio algherese.
Occorre ricordare che Alghero aveva già conquistato nel 1997 l’autonomia scolastica, che non poteva essere messa in discussione da proposte mortificanti il percorso di crescita e miglioramento dell’intero sistema scolastico.
L’unità e la mobilitazione dell’intera classe dirigente ha assicurato alla città un positivo risultato che potrà essere migliorato da una offerta formativa di qualità e da un sistema di servizi adeguato alle esigenze dei più giovani.
È vero che rispetto al passato il sistema scolastico algherese si baserà su 4 autonomie e non più su cinque, ma la regia complessiva della scuola rimarrà in città, con beneficio per gli studenti e per i docenti. Red