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Marea nera – La riunione del Comitato regionale.

Il presidente Cappellacci, accompagnato dagli assessori Oppi, Cherchi e Crisponi, ha aperto stamane la riunione del Comitato Regionale contro la "marea nera" affermando: "Abbiamo attivato il tavolo che vede insieme tutti i soggetti interessati per proseguire un'azione coordinata e abbreviare i passaggi di tutti i processi in essere e di quelli futuri".

L'organismo, guidato da Oscar Serci, coinvolge i rappresentati dei territori interessati dallo sversamento (Provincia di Olbia Tempio, Provincia di Sassari, e i Comuni di Porto Torres, Sorso, Castelsardo, Stintino Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Valledoria, Badesi e Trinità d'Agultu), il Prefetto di Sassari, il Comandante della Direzione Marittima di Olbia, le Capitanerie di Porto competenti, l'Arpas di Sassari, l'Ispra, la Protezione Civile e il Corpo Forestale.

Il coordinamento si occupa delle questioni relative le bonifiche, il ripristino dell'immagine turistica e la prospettiva industriale. Sotto il primo profilo in particolare la Direzione Marittima di Olbia ha dato un messaggio rassicurante: dopo le ultime verifiche effettuate a tappeto, si avvicina il momento in cui potrà avvenire la dichiarazione di revoca dello stato di emergenza locale, ferma restando la necessità di proseguire le bonifiche a terra. Proseguono inoltre le operazioni effettuate dalla squadre incaricate da Eon.

Nel corso dell'incontro i sindaci hanno sottolineato la necessità di accelerare le procedure di caratterizzazione per consentire quanto prima la revoca delle ordinanze emanate a livello locale e consentire la normale fruizione delle spiagge in anticipo rispetto all’avvio della stagione balneare.

Il presidente Cappellacci dal canto suo ha assicurato che a breve sarà convocata la conferenza di servizi ed un impegno analogo è stato assunto anche dal Ministero dell'Ambiente.

In merito ai risultati degli esami del pescato, le indagini ancora in corso da parte dell'autorità giudiziari impongono il più stretto riserbo, ma vi è un ragionevole ottimismo e durante la riunione è stata altresì sottolineata la necessità di imprimere un'accelerazione alla chiusura dei gruppi 1 e 2 dello stabilimento E.On di Porto Torres. E' stato poi affrontato anche il tema del rilancio dell'immagine turistica dei territorio interessati attraverso una campagna promozionale, i cui costi saranno sostenuti dall'azienda secondo modalità che saranno approfondite durante i prossimi incontri.

"Stiamo lavorando – ha commentato Cappellacci al termine della riunione - con grande impegno e con la massima partecipazione dei rappresentanti del territorio affinché le bonifiche, il ristoro del danno subito, il mantenimento di un'immagine positiva dei luoghi interessati possano avvenire attraverso processi coordinati, celeri e senza interruzioni tra un passaggio e l'altro. Con lo stesso spirito ci adoperiamo affinché simili episodi non si ripetano e si aprano invece prospettive di un'attività industriale sempre più conforme agli indirizzi regionali in materia di energia e rispetto dell'ambiente".

E' stata fissata per mercoledì 2 marzo la prossima riunione del comitato. Red.