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Terza Commissione: audizione di Confcommercio e Confesercenti su DL collegato alla Manovra finanziaria.

La Commissione Bilancio, presieduta da Paolo Maninchedda (Ps d'Az), ha iniziato la seconda giornata del ciclo di audizioni programmate sul DL 222 (Disposizioni nei vari settori d'intervento - collegato alla Manovra finanziaria 2011 - 2013) sentendo i rappresentanti del mondo del commercio. Confcommercio e Confesercenti hanno lamentato il disinteresse delle istituzioni su un settore, compresi turismo e servizi, che, nonostante la crisi, resta comunque in piedi.

Agostino Cicalò, presidente dell'Ascom delle province di Nuoro e dell'Ogliastra, ha detto: "Assistiamo continuamente a drammatici funerali su bare d'oro e d'argento, ma continuare a riversare risorse su comparti decotti e improduttivi fa sì che i settori con possibilità di sviluppo non abbiano, invece il sostegno necessario". Poi, ha sollecitato: la creazione di una "vera cabina di regia per far diventare il turismo trainante anche per il commercio e l'agroindustria"; interventi per alimentare l'esportazione dei prodotti sardi nei canali della grande distribuzione;  il coinvolgimento delle aziende nei processi di formazione professionale dei nuovi imprenditori e del personale per ottenere una qualità dell'accoglienza ancora non adeguata.

Per Marco Sulis, presidente regionale di Confesercenti, ha focalizzato il suo intervento su tre aspetti. In primo luogo ha chiesto che si valuti il potenziale grave danno causato dagli "aumenti abnormi con punte del 150-160% delle tariffe delle compagnia marittime Corsica Ferries, Moby Lines e Grimaldi in un momento che coincide con la debacle della Tirrenia: sappiamo sommariamente che tra gli albergatori fioccano le disdette". Poi, Sulis ha paragonato i dati forniti da Equitalia tra gennaio 2010 e gennaio 2011: "C'è stato un incremento del 22% delle posizioni debitorie delle imprese sarde; continuando di questo passo, le nostre aziende lasceranno cadaveri in tribunale". Infine, il presidente di Confesercenti ha sollecitato una rivisitazione della legge regionale sul commercio considerando i suggerimenti e le valutazioni già da loro presentate alla Giunta lo scorso anno.

Una parte dell'audizione è stata dedicata al tema delle concessioni demaniali marittime (art. 2-3). Dopo aver ribadito il no alla creazione di sovracanone regionale, Cicalò ha chiesto che, in vista della scadenza delle concessioni del 2015, si preveda una indennità di avviamento per coloro che in questi anni hanno fatto investimenti. Identica la linea di Gianluigi Molinari, coordinatore regionale della Federazione balneari di Confesercenti, che ha sollecitato una tutela delle imprese del settore, per due terzi a gestione familiare, dagli interessi di eventuali lobby. Red