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In casa piante di cannabis, un fucile e cartucce: padre e figlio detenevano illegalmente l’arma e le munizioni

Ieri mattina i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato a Sassari per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni, Pierino e Giacomo Marchisio, padre e figlio di 57 e 29 anni, sassaresi, incensurati.

I militari, nell’ambito di un’indagine relativa ad un traffico di stupefacenti tra il capoluogo e la cittadina portuale, hanno effettuato una perquisizione nella loro abitazione, nel centro storico dove poi sono stati trovati una serra ben attrezzata con 20 piante di cannabis indica, 30 grammi di marijuana già pronta per lo spaccio, 2.800 euro, un fucile da caccia calibro 12 e 270 cartucce calibro 22 non denunciati.

Padre e figlio quindi, visti i risultati del controllo domiciliare,  sono stati dichiarati in arresto e poi condotti nelle camere di sicurezza della caserma di Porto Torres in attesa di comparire davanti al giudice presso il Tribunale di Sassari per la convalida del provvedimento restrittivo, ha disposto gli arresti domiciliari per Pierino (il padre appunto si è assunta la totale responsabilità dei reati contestati) e a Giacomo Marchisio l’obbligo di dimora a Sassari e di firma quotidiana in caserma.