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Terremoto in Nuova Zelanda, decine di morti

Il sindaco di Christchurch Bob Parker ha dichiarato lo stato di emergenza per la città colpita dal terremoto e ha ordinato ai cittadini di lasciare le abitazioni del centro. Truppe sono state dispiegate per aiutare le persone a lasciare le abitazioni e per arginare la zona colpita.

Almeno 65 persone sono morte, ma si teme che il numero delle vittime possa aumentare. Christchurch è la più grande citta dell'isola del sud della Nuova Zelanda e la seconda del Paese con oltre 390mila abitanti. 

"Siamo di fronte all'ora più buia della Nuova Zelanda", ha detto il premier Key dopo aver visitato la zona colpita dal terremoto al termine di una riunione di emergenza del governo. I soccorritori sono alle prese con centinaia di crolli e un certo numero
di incendi scoppiati in diverse zone della città. Le autorità hanno chiesto alla popolazione di lasciare libere le strade di accesso per favorire il transito dei servizi di emergenza. Testimoni hanno riferito che il terreno si è sollevato fino a 1 metro in alcuni punti.

Secondo l'istituto geologico nazionale, l'epicentro del sisma delle ore 12.51 locali è vicino a Christchurch a una profondità di 5 chilometri. Nel terremoto dello scorso 4 settembre di magnitudo 7.1. che aveva colpito la città al mattino presto non c'erano state vittime.