Apprendo dagli organi di informazione che il Comune di Siniscola, su iniziativa del Presidente del Consiglio comunale, Rocco Celentano, è stato dichiarato denuclearizzato.
Forse perché a corto di altre argomentazioni in vista della imminente campagna elettorale, Celentano invece di suonare la grancassa facendo demagogia pura, dovrebbe studiare di più per conoscere meglio la normativa regionale.
Dovrebbe sapere che è vigente la Legge regionale 8/2003, approvata all’unanimità, che dichiara denuclearizzato tutto il territorio della Sardegna.
Il Consiglio regionale, con la maggioranza di centrodestra, quindi, nel 2003 aveva approvato questa legge perché si aveva la paura che la nostra isola potesse accogliere le scorie radioattive delle centrali nucleari dimesse.
Inoltre, il Consiglio regionale della Sardegna, in data 23 settembre 2009, ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno che dice ancora no al nucleare, a dimostrazione che c’è una precisa volontà politica che riguarda tutti gli schieramenti.
C’è, poi, una recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 33 del 26 gennaio 2011 - 02 febbraio 2011) che, in merito alla costruzione di impianti nucleari afferma che è “obbligatorio acquisire il parere della Regione interessata”.
Si tratta di una ulteriore garanzia per evitare scelte calate dall’alto.
Invece che innalzare cortine fumogene, occorre affrontare quelli che sono i veri problemi e le emergenze che interessano la comunità. Red