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Collegato alla Finanziaria Regionale 2011 – Murgianu: “Un insieme di provvedimenti senza valutazione di impatto e concertazione.

“La disponibilità del Consiglio al confronto con le parti economiche e sociali non risolve il problema di un Disegno di Legge che, a nostro parere, risulta un insieme eterogeneo di provvedimenti proposti senza una preventiva concertazione e una adeguata valutazione di impatto della norma stessa”.

Questa è la prima valutazione del Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu, in merito al contenuto del collegato alla Finanziaria 2011, dopo l’audizione in III Commissione (Bilancio e Programmazione) del Consiglio Regionale.

Per avvalorare questa tesi, il Presidente di Confartigianato porta ad esempio alcuni tra gli articoli del DdL, come quello sul nuovo canone regionale demaniale (art.2) che interesserà, tra gli altri, i porti e gli stabilimenti balneari.

“Di questo intervento, che aggiunge una nuova tassa, non esiste alcuna valutazione sull’impatto per il sistema turistico e soprattutto non si evidenzia (se non in parte minimale), a fronte delle nuove entrate, quali servizi verranno forniti al sistema turistico regionale per rafforzarne la competitività”.

“Ci preoccupano – afferma Murgianu - anche i diversi articoli, per esempio quelli per la riprogrammazione delle opere pubbliche e gli incentivi ai dipendenti pubblici, che genereranno nuova spesa pubblica e la permanenza di ingenti residui passivi (articoli 12, 13, 19-21)”.

“Per quanto concerne gli interventi produttivi (capo III) – continua il Presidente di Confartigianato - questi si risolvono fondamentalmente in un nuovo consistente stanziamento per l’assistenza di attività industriali più che decotte, quali Carbosulcis, Igea e Sigma Invest”.

Murgianu sottolinea come “l’unico provvedimento di un certo interesse, relativo al Fondo per lo Sviluppo Urbano (art. 15), è stato scritto senza la minima attività di concertazione con le imprese che, con tale fondo, dovrebbero investire risorse proprie (project financing)”.

“Questo Disegno di Legge – conclude – difficilmente potrà contribuire a dare una scossa all’economia della Sardegna, e se anche sul successivo collegato per l’occupazione non si registrerà il coinvolgimento delle parti economiche, quest’ultimo permarrà come oggi indefinito. La sessione di Bilancio 2011 si concluderà così senza interventi che segnino una inversione di tendenza. Tutto ciò mentre, per quanto concerne l’Artigianato, si attendono ancora segnali concreti di operatività da parte della Giunta, a fronte di numerose criticità che impediscono la ripresa”. Red