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Bossi: “No all’immunità parlamentare”

"La gente non sarebbe d'accordo" La Lega è d'accordo con il processo breve, ma è contraria al ripristino dell'immunità parlamentare. Nel giorno del primo confronto nel governo sugli interventi in materia di giustizia, è Umberto Bossi a chiarire la posizione del Carroccio: "La Lega è d'accordo sul processo breve, ma siamo contrari all'immunità. La gente pensa che Berlusconi sia un po' perseguitato, e per lui sarebbe d'accordo. Ma su tutti i parlamentari no...".

Così il leader della lega Umberto Bssi replica ai cronisti che gli chiedono del rapporto con il capo dello Stato anche alla luce di quanto accaduto sul milleproroghe. Per quanto riguarda il provvedimento, Bossi si dice comunque tranquillo: "Questa - osserva - è l'ultima volta, ma passa".

I finiani? "Sono volatilizzati". Lo dice il leader della Lega parlando con i giornalisti al Senato. "Fini lo vedo un po' così - osserva - ma ha fatto le sue scelte". Oggi, sottolinea ancora, "alla Camera abbiamo avuto 39 voti di vantaggio: non è poco", conclude soddisfatto.

"Non vi dico niente contro Berlusconi. Tutti parlano, ma l'unico che dà i voti è Berlusconi". Il Senatur taglia corto così con i giornalisti ed esclude di avere potenziali divergenze con il leader Pdl. "Una volta - ricorda ancora Umberto Bossi - abbiamo già fatto cadere il governo Berlusconi. Ma io sono pragmatico e l'unico che mi dà i voti per il federalismo è Berlusconi".