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Asl Sassari – Presentato questa mattina “L’officina della salute: il manuale per l’uso e la manutenzione del benessere”.

Si è svolta questa mattina, nell'aula magna del Liceo classico Azuni di Sassari, la presentazione del volume "L'officina della salute: il manuale per l'uso e la manutenzione del benessere", frutto del lavoro sinergico tra l'Azienda sanitaria locale sassarese e l'Ufficio scolastico provinciale di Sassari.

Hanno preso parte all'incontro numerosi rappresentanti del mondo della sanità sassarese e regionale con il direttore generale dell'assessorato regionale alla Sanità, Massimo Temussi, rappresentanti dell'Azienda ospedaliero universitaria, dell'Università turritana, esponenti del mondo politico regionale, provinciale e comunale.

L'obiettivo emerso è quello di lavorare assieme, creando un network tra le istituzioni così da utilizzare al meglio le risorse disponibili. Ma anche rafforzare l'alleanza tra Asl, scuola e istituzioni perché l'intervento di prevenzione a livello scolastico, attraverso i ragazzi, riesca ad arrivare anche alle famiglie che devono essere supportate.

Il volume è stato scritto da Giuseppe Fara, dell'Ufficio scolastico regionale, Gregorio Salis, dirigente psicologo del Serd e Antonio Genovesi, dirigente medico coordinatore del Tavolo tecnico aziendale per l'educazione sanitaria e la promozione della salute, organismo attraverso il quale è stato possibile definire modalità, tempi, contenuti e strategie della collaborazione con il mondo della Scuola. Poco meno di 170 pagine, che vogliono essere un agile strumento di valutazione e gestione che mette in evidenza obiettivi, metodi, strumenti e contenuti dei quarantasette progetti portati avanti dagli operatori sanitari e scolastici all'interno delle scuole.

Secondo Vincenzo Tortorella, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, in questo contesto una Scuola orientata anche all'educazione e promozione della salute può diventare un luogo adeguato per apprendere e migliorare la qualità della vita, un luogo privilegiato per l'attuazione di interventi di prevenzione universale adottati secondo un principio di continuità.

"Un'iniziativa che merita un plauso – ha detto l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Sergio Milia – perché l'educazione ad un corretto stile di vita rappresenta un intervento importante. Dobbiamo quindi impegnarci e stare accanto a questi progetti per far crescere in maniera corretta i nostri ragazzi".

"Ben vengano quindi iniziative come queste – ha aggiunto il commissario dell'Asl Marcello Giannico – che si collocano all'interno dell'attività di prevenzione. Qui noi diventiamo parte attiva: insegniamo ai ragazzi la corretta alimentazione, l'educazione sessuale, le conseguenze dell'uso e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti".

"E' importante allora – ha concluso – che queste iniziative non vengano gestite a macchia di leopardo ma abbiano una gestione comune".

"Dobbiamo dare la possibilità a Scuola e Asl – ha spiegato Giuseppe Fara dell'Ufficio scolastico provinciale – attraverso un lavoro comune, di offrire servizi che siano richiesti. Soltanto attraverso un lavoro in rete è possibile raggiungere risultati positivi".

Si è poi espresso anche l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Rosario Musmeci, secondo il quale "siamo in una fase in cui si può programmare e coinvolgere i ragazzi delle scuole. E' necessario organizzare laboratori che sul tema della prevenzione, sugli stili dell'alimentazione suscitino l'interesse dei ragazzi. Ecco allora che non dobbiamo raccontare la nostra visione senza suscitare il loro interesse".

Al centro del dibattito i temi della prevenzione, dell'educazione sessuale, del tabagismo, della tossicodipendenze e alcolismo consente di garantire un'offerta ampia ai ragazzi. "Affrontare con gli studenti questi argomenti – ha detto l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Alessio Marras – non può che migliorare la didattica". Com.