Il Capogruppo di IdV in Consiglio regionale, Adriano Salis, ha così commentato la notizia dello stop alla caccia a febbraio decisa dalla Giunta regionale: "Passata la festa, gabbato lo santo".
"Uno dei principali cavalli di battaglia "acchiappavoti" del centrodestra nella passata campagna elettorale regionale, e cioè l'impegno per l'allungamento della stagione venatoria, - ha proseguito Salis - si è rivelato ancora una volta un bluff e un imbroglio insopportabile nei confronti di migliaia di ingenui cacciatori sardi".
"Durante la discussione della proposta di legge - ha sottolineato il capogruppo - abbiamo chiesto, sia in Commissione che in aula, un supplemento di istruttoria e un approfondimento delle normative, sia nazionali che comunitarie, che potessero impedire l'ulteriore bocciatura di una proposta che, lo ricordiamo, è già stata approvata negli anni scorsi dal Consiglio regionale e regolarmente bocciata, sia dal governo che dall'Unione Europea".
"Il centrodestra non ha voluto darci ascolto – ha concluso Salis – anche perché molti consiglieri di questo schieramento hanno basato la loro campagna campagna elettorale su questa falsa promessa che, ormai da un quindicennio, viene reiterata ad ogni elezione, sia provinciale che regionale". Red.
