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Sanità – Liori: ‘Razionalizzare non è sinonimo di tagli, né vuol dire risparmiare’

“Chiederò alla Presidenza del Consiglio regionale  di mettere a disposizione dei consiglieri un vocabolario, così l’onorevole Solinas potrà verificare personalmente che il verbo ‘razionalizzare’ non è sinonimo di tagli, né vuol dire risparmiare. Bensì, significa ‘rendere un’azione rispondente ad uno scopo, nella fattispecie quello di riorganizzare e di redistribuire i servizi sanitari in rete nel territorio regionale.” Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, commentando le affermazioni dell’esponente del Pd, Antonio Solinas.

“E’ quanto meno singolare che certe critiche - ha proseguito l’assessore Liori - arrivino da esponenti di quello stesso partito, il Pd, che per cinque anni al governo della Sardegna ha contribuito allo sfascio della sanità, condannandola all’inefficienza e sommergendola di debiti, tanto che oggi costoro restano perplessi se qualcuno parla di risparmio e di contenimento della spesa pubblica, come se fossero male parole. E mentre io e il mio staff stiamo provvedendo alla stesura definitiva del ‘Piano dell’offerta sanitaria regionale’, che presto verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio regionale, comprendente anche la riorganizzazione della rete dell’emergenza/urgenza, dal fronte dell’opposizione arrivano solo critiche strumentali e polemiche prive di fondamento.”

“Sono rammaricato  – ha concluso Liori – nel notare come, invece che plaudere alle importanti novità (per esempio, l’ipotesi di centralizzare le chiamate alle guardie mediche con un unico numero regionale) oppure offrire il proprio eventuale contributo di idee, il consigliere del Pd preferisca soffermarsi su un’immaginifica ipotesi di taglio dei servizi sanitari nell’Isola, in particolare nelle zone interne, generando un’ulteriore inutile polemica e timori infondati nella popolazione. Infatti, si tratta di un’idea assolutamente immaginaria, tanto è vero che nel progetto nessuna zona disagiata sarà privata della guardia medica, ma si provvederà solamente ad un’eventuale redistribuzione dei servizi in base alle esigenze organizzative di un efficiente servizio sanitario regionale”. Red