Il Consiglio regionale ha discusso un'interpellanza presentata un anno fa e che solleva dubbi sul contratto pubblico di fornitura (con un importo di circa 800.000 euro) per l'attivazione in Sardegna del timbro digitale Paper e-Signe 2D-Plus. Secondo il primo firmatario Roberto Capelli (Misto), e' mancata una gara d'appalto e i costi sono stati eccessivi accogliendo l'offerta della Sysdata Italia Spa: "Dietro questa scelta si nascondono intenzioni di favorire alcune società e non è stata rispettata la legge tanto che sara' opportuno interessate la Corte dei Conti e la Procura".
L'assessore agli Affari Generali Mario Floris, invece, ha replicato dichiarando che e' stata seguita "la procedura più corretta e consona nel pieno e totale rispetto della vigente normativa nazionale ed europea". Red