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A Cagliari una tre giorni per non dimenticare la città ai tempi della guerra attraverso immagini, storie, riflessioni tra poesia e cultura.

A partire da domani, giovedì 17 febbraio, e fino a domanica 20, a Cagliari si svolgerà "Cagliari dal 1943 a oggi, storie e protagonisti di una città rinata dalla guerra", ideato da Marcello Polastri, Sergio Orani e Giancarlo Luzzu, in collaborazione con la Società di Sant'Anna e le associazioni Gruppo speleo-archeologico Cavità Cagliaritane e Gruppo Historicas.

 

La tre giorni di conferenze, proiezioni di immagini e dibattiti, evento interamente dedicato alla storia della città durante la seconda guerra mondiale, si preannuncia interessante perchè racconterà quei fatidici giorni del 1943, quando il 17 febbraio, il 26 e il 28 la città subì i terribili bombardamenti.

 

"Cagliari – sostiene Sergio Orani - era una larva di città, disabitata e invivibile anche per mancanza di acqua potabile e di elettricità".

 

"La popolazione – afferma Marcello Polastri – era in larga parte malamente alloggiata nei paesi dell’interno, contava non meno di 40mila senzatetto, e tanti oltre ad essersi rifugiati durante i bombardamenti nelle caverne, andarono a vivere nelle grotte dell’Anfiteatro e di Tuvixeddu".

 

Videoproiezioni in sala precederanno una passeggiata culturale organizzata da esperti:  Polastri, 31 anni, presidente del Gruppo Cavità Cagliaritane ha esplorato la maggior parte dei rifugi di guerra, mappandoli e documentandoli con immagini e video, mentre Sergio Orani, di 62 anni, collezionista di foto d'epoca, unirà all'esperienza di Polastri la sua rara collezione di fotografie che spaziano dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Gli incontri saranno arricchiti inoltre dalle poesie di Fabrizio Raccis.

 

Si parte domani, alle ore 18.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara in piazza Yenne, con il documentario di Sergio Orani. Il sabato successivo, sempre alle 18.00, via alle "immagini dal sottosuolo, tra rifugi di guerra e vecchi ospedali dimenticati" che Polastri illustrerà, portando in sala "due protagonisti che hanno visto con i propri occhi il dramma della guerra, qui, in casa nostra, nella nostra amata città". Domenica mattina, alle ore 10.00, invece si terrà una passeggiata culturale nel quartiere Stampace, alla scoperta dei rifugi di guerra e dei monumenti ricostruiti in città. A filmare gli eventi, gratuiti e aperti al pubblico, ci saranno le telecamere di Infochannel Tv. Com.