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Stochino (PdL): “Ripristinare la continuità territoriale anche per l’aeroporto ogliastrino di Tortolì”

«Faccio appello al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e ai deputati Mauro Pili e Salvatore Cicu, affinché intervengano presso il Governo nazionale e consentire che anche nell’aeroporto di Tortolì, che si collega con Roma e Milano, possa partire il regime della continuità territoriale così come previsto».

Lo sostiene Angelo Stochino, consigliere regionale del PdL, eletto in Ogliastra, preoccupato del fatto che, a seguito del ritiro del decreto ministeriale sulla continuità territoriale, impugnato dai deputati sardi Pili e Cicu, in quanto non prevedeva le tariffe agevolate per tutti i cittadini ma solo per i residenti, i viaggiatori in partenza o in arrivo a Tortolì, non potranno usufruire dello sconto, ora dovuto ai sardi.

«Infatti, con il ritiro del Decreto Matteoli sono stati ripristinati i parametri della continuità territoriale relativa all’anno precedente – dichiara Stochino – e in questo modo, l’aeroporto di Tortolì è stato tagliato fuori, come lo era lo scorso anno, in barba agli accordi che, grazie all’intervento del Presidente Cappellacci, prevedevano, invece, il suo inserimento per l’anno in corso».

«Ho condiviso e condivido ancora lo spirito con cui i nostri deputati Pili e Cicu si siano ribellati al decreto Matteoli che escludeva dalla tariffa in continuità territoriale i nostri emigranti ma che, per la prima volta e dopo un lungo periodo di sperimentazione, prevedeva la continuità territoriale anche per le tratte Tortolì-Roma, Tortolì-Milano e viceversa. Ma il ritiro del contestato decreto e il ripristino della “vecchia continuità territoriale” – prosegue – ha tagliato fuori l’aeroporto ogliastrino che, invece, merita di essere nuovamente inserito visti gli esiti positivi della sperimentazione».

«Se ciò non dovesse accadere – conclude Angelo Stochino – la continuità territoriale a Tortolì non potrà partire prima del 2012 e ciò si ripercuoterà, inevitabilmente, sull’economia e sul turismo dell’intera Ogliastra che continuerà a pagare salato un isolamento territoriale che speravano stesse per terminare». Red