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“Quella delle donne è stata una mobilitazione faziosa, vergogna”

Il premier di buon mattino come solito, invece di fare ammenda attacca. Attacca in modo sprezzante anche i milioni di donne presenti ieri alle manifestazioni fatte contro di lui e per il discredito che ha gettato su di loro e sulla nostra bella Italia. Ma come si sa il principe delle notti di  “HardArcore”, le donne non le ama quando pensano, quando si mettono contro di lui ma le vuole e ama sempre orizzontali o prone al suo volere di satrapo insindacabile e riccone e ‘malato’ come già scritto dalla ex seconda consorte. Quindi, oggi, con poca lucidità ha offeso tutte le donne italiane, dicendo: “Quella delle donne è stata una mobilitazione faziosa, vergogna. Le dimissioni sono una proposta irricevibile, non ho tradito il mandato elettorale né ho tradito le riforme». Il premier Silvio Berlusconi attacca la manifestazione delle donne, scese in piazza in oltre un milione per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio dopo il caso Ruby.

La proposta di dimissioni congiunte formulata da Fini «è irricevibile» ha aggiunto Berlusconi sempre intervenendo a «La telefonata» di Maurizio Belpietro su Canale 5. «Lo scioglimento delle Camere non è nei pensieri, assolutamente, del presidente Napolitano. Tra l'altro nell'ultimo colloquio che ho avuto con lui al Quirinale mi ha garantito che finché c'è un governo che governa e una maggioranza politica che lo sostiene e che lavora non esistono motivi per sciogliere il Parlamento» ha poi aggiunto il premier.

«Le donne sanno quanta considerazione ho per loro. Nei loro confronti mi sono sempre comportato con grande attenzione e con grande rispetto, nelle mie aziende e nel governo. Sono davvero convinto cha abbiano una marcia in più. Le donne sono sempre state più brave a scuola sono più intelligenti e più preparate, più responsabili e arrivano alla soluzione dei problemi senza tanti ghirigori. Ho sempre cercato e cerco sempre di fare in modo che ogni donna si senta speciale» ha detto il premier. Berlusconi, commentando la manifestazione di domenica ha detto che «La procura di Milano e i media hanno calpestato la dignità delle mie ospiti esponendole al pubblico ludibrio senza alcuna ragione e alcun riguardo calpestandone la dignità. È davvero una grande vergogna». Riferendosi sempre alla manifestazione delle donne di domenica, Berlusconi ha aggiunto: «Mi è sembrato un pretesto per sostenere il teorema giudiziario. Ho visto la consueta mobilitazione faziosa da parte della sinistra che non riesce a vincere».

«Fini avrebbe promesso all'associazione dei magistrati che fino a quando lui fosse stato nella maggioranza avrebbe sbarrato la strada ad ogni riforma della Giustizia. Ora però noi abbiamo ripreso il cammino e la riforma arriverà, lo chiede la gente. Andremo avanti anche con la riforma delle intercettazioni» ha spiegato ancora il premier.