Domani, giovedì 10 febbraio, nell'ambito di "Incontri del giovedì in Pinacoteca", alle 17.00, nei locali della Pinacoteca Nazionale di Cagliari, in piazza Arsenale, Mauro Salis, Università di Cagliari, presenta la conferenza: "La scultura del Cinquecento in Sardegna e il Pulpito di Carlo V".
Nel corso del Cinquecento si rilevano anche nella scultura marmorea espressioni di quella cultura sincretistica che ha caratterizzato le manifestazioni artistiche in territorio sardo per tutta l'età moderna (secoli XV-XVIII). Un esempio emblematico di questa cultura è il marmoreo Pulpito di Carlo V, proveniente dalla distrutta chiesa di San Francesco di Stampace di Cagliari e attualmente nel loggiato d’ingresso della chiesa di San Michele nello stesso quartiere cagliaritano, in cui a formulari classicistici si accostano stilemi ancora tardogotici in combinazione con quelli manieristici.
L'appuntamento è l'ottavo di una serie di incontri che avranno per tema: "Il Medioevo in Sardegna: architettura e arti figurative in un crocevia del Mediterraneo", il ciclo di conferenze promosso dal direttore della Pinacoteca, Marcella Serreli, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, diretta dal Soprintendente Gabriele Tola, in collaborazione con l'Università di Cagliari, Facoltà di Lettere e Filosofia.
Gli studenti universitari del corso di laurea in Beni Culturali potranno acquisire un credito formativo se parteciperanno ad almeno dieci conferenze. L'ingresso è gratuito.