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A fuoco una baracca sull’Appia Nuova

Quattro bambini sono morti in un incendio divampato in una baracca in un campo Rom a Roma. L'incendio si è verificato in un insediamento sulla via Appia Nuova dove viveva un'intera famiglia di nomadi. I bimbi deceduti erano fratellini e avevano 3, 5, 7 e 11 anni.

Erano quattro fratelli - tre maschi e una femmina. Il loro cognome è Mircea. Il più piccolo aveva quattro anni e si chiamava Raul; gli altri sono Fernando, di cinque anni, Patrizia, di otto, e Sabatino, di undici.

Il micro-accampamento abusivo di via Appia Nuova era stato censito a dicembre scorso dalla questura. Secondo quanto si apprende, in quattro baracche, vivevano circa 13 persone, tra le quali alcuni bambini. Le baracche si sono spostate per un periodo di tempo per poi tornare al punto di partenza. In una di queste, e' scoppiato l'incendio che ha provocato la morte di quattro bimbi.

L'incendio nella baracca potrebbe essere stata causato da un tizzone ancora ardente contenuto in un braciere, utilizzato per riscaldare l'ambiente. E' una delle ipotesi avanzata dalla polizia municipale che opera sul posto.

I nomadi che vivevano nell'insediamento abusivo erano stati sgomberati circa un anno fa da un campo abusivo alla Caffarella e successivamente si sono spostati in una zona verde in via Appia Nuova. Qui hanno allestito l'accampamento dove è scoppiato l'incendio.  Alcuni giorni fa ad alcune centinaia di metri dal luogo dell'incendio era stato sgomberato un altro insediamento con circa 30 nomadi.

I bambini sarebbero morti nel sonno. Lo hanno riferito alcuni familiari che si trovano sul posto. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli abitanti del campo, i bimbi erano stati lasciati soli mentre dormivano: la madre si era allontanata per comprare del cibo in un fast food e una zia era andata a prendere acqua. Davanti al campo ci sono gli abitanti rom sconvolti che si stringono attorno alla madre e al padre dei bimbi in lacrime. Da ore si sentono le urla strazianti della madre che piange avvolta nell'abbraccio di suo marito. Alcuni rom girano con delle coperte per proteggersi dal freddo, altri, ancora scossi, si sono appartati in un angolo cercando di tenersi lontani da fotografi e cronisti. Secondo quanto si e' appreso, nel campo vivevano in tutto circa 20 persone.

"Ora potrei morire anch'io, non ho più parole". A parlare è il padre dei bimbi morti nell'incendio nel campo rom a Roma. L'uomo, protetto dalle altre persone del campo, si è poi allontanato in un angolo insieme alla moglie.

"Non voglio andare via, voglio restare qui con i miei figli". Lo ha urlato in lacrime la madre dei bimbi morti nell'insediamento rom a Roma.

"Aiutateci. Dateci assistenza". E' quanto hanno chiesto al sindaco di Roma Gianni Alemanno i genitori dei quattro bambini rom morti nell'incendio.

I due genitori delle vittime hanno riferito al sindaco che intendono celebrare i funerali in Romania.