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Atti intimidatori – Il Ministro Maroni a Oristano in un vertice per risolvere la questione.

 Si è tenuto ieri, venerdì 4 febbraio, presso il Teatro Garau di Oristano, l'incontro tra il Ministro dell'Interno ed i rappresentanti dell'A.N.C.I. durante il quale Maroni ha promesso di attivare immediatamente nuove modalità di contrasto agli atti intimidatori ai pubblici amministratori.

 

Hanno infatti preso parte all'incontro gli esponenti di punta dei servizi di contrasto alle forme criminali organizzate ed eversive: il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Dottor Gilberto Caldarozzi, Direttore del Servizio Centrale Operativo (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato) ed il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Dottor Ignazio Coccia, Direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo (Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione).

 

I Funzionari del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dopo aver incontrato il Questore di Cagliari, Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza, Salvatore Mulas, e successivamente il Procuratore della Repubblica Dottor Mauro Mura, Procuratore Distrettuale, hanno tenuto un incontro info-pperativo con tutti i Dirigenti delle Squadre Mobili e delle Digos delle Questure di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano. Per quella di Cagliari erano presenti il Dottor Alfonso Polverino, il Dottor Leopoldo Testa ed il Dottor Gianluca Andreini nell'ambito delle rispettive competenze.

 

L'evento è stato un'occasione per gettate le basi per nuove modalità di raccordo informativo in merito ai singoli fatti, in attesa della firma del protocollo tra la Regione Autonoma della Sardegna ed il Ministro dell'Interno, previsto entro febbraio. Lo stretto raccordo tra i singoli gruppi individuati nelle quattro Questure sarà di supporto per l'attività informativa nei confronti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che potrà costantemente monitorare. In questa relazione la Squadra Mobile e la D.I.G.O.S. della Questura di Cagliari, a mezzo delle rispettive sezioni con competenza regionale, avranno un particolare ruolo di elaborazione informativa.