Press "Enter" to skip to content

Calcio – Serie A, 23ma giornata

Palermo (37) – Juventus (35) 2 – 1 - Al Palermo  bastano 18 minuti per battere la Juve anche se a dire la verità i bianconeri dopo lo 0 a 2 i padroni di casa si spengono e la partita cambia. Certo arriva la terza sconfitta consecutiva per la squadra di Del Neri -la seconda in campionato- ma oggi davvero i giocatori della Juve ce l’hanno mesa tutta e solo con un pizzico di fortuna in più avrebbe dato il pareggio meritato agli ospiti. Per la cronaca gol di Miccoli al 6’ e raddoppio al 18’ di Migliaccio. Dopo un clamoroso rigore non dato alla Juve  - evidente fallo di mano di Bovo – Marchisio trova al 36’ il gol che accorcia le distanze e illude i bianconeri. L’assedio juventino però alla fine trova il muro di Sirigu e quando il portiere non ci arriva ci pensa Bovo a salvare  la propria porta. Alla fine  il campo da il verdetto spietato che condanna i torinesi.

Chievo (30) – Napoli (43) 2 -  0 - Il Napoli di Mazzarri si ferma a Verona, dal possibile -2 ci si trova così a -5 dal Milan. Merito al Chievo di Pioli che gioca una partita perfetta e se alla fine della partita il passivo  è di solo 2 gol è solo per l’imprecisione degli attaccanti veneti. Male il Napoli che praticamente non arriva quasi mai al tiro, dimostrando come il suo gioco dispendioso mostrato nelle giornate scorse ha bisogno di una condizione atletica che oggi era veramente precaria. Il Chievo domina e si ritrova addirittura a + 9 dalla terzultima.

Roma (39) – Brescia (19) 1  -  1 - Anche la Roma come il Napoli non approfitta del mezzo passo falso del Milan ieri sera e si fa fermare in casa sul pari dal Brescia di Beretta. Primo tempo con poche emozioni , qualche lampo con Vucinic che coglie la traversa e Totti traversa anche per lui,  il gol per i capitolini arriva solo al 13’ della ripresa con Borriello che arriva prima di tutti gli altri ma il vantaggio giallorosso dura 10 minuti perché Eder pareggia per le rondinelle che potrebbero addirittura vincere con Lanzafame che coglie una clamorosa traversa sul finale.

Parma (25) – Lecce (24)  0 – 1- Colpo grosso del Lecce che espugna il Tardini segnando con Chevanton al 93’ un gol che potrebbe significare davvero tanto per la salvezza dei pugliesi anche se mancano tante gare alla fine. A dirla tutta i ducali hanno controllato la gara per quasi tutti i 90 minuti concedendo alla squadra di De Canio poco o niente ma la sterilità degli attaccanti parmensi – oggi esordiva Amauri – ha di fatto mantenuto lo 0 a 0 fino allo scadere ma proprio al 93’ il sudamericano fa saltare di gioia la panchina leccese.

Fiorentina (28) – Genoa (27)  1 – 0 - Operazione sorpasso riuscita alla Fiorentina di Mihailovic che con Santana al 40’ del primo tempo regala ai suoi compagni tre punti d’oro. La partita è stata equilibrata con la squadra di Ballardini che ha dato filo da torcere ai viola e fino al termine della partita ha cercato e forse l’avrebbe anche meritato il gol del pari.

Udinese (37) – Bologna (26)  1 – 1 - Dopo quattro vittorie consecutive  l’Udinese si deve accontentare del pareggio casalingo con il Bologna di Malesani che imposta la gara sulle ripartenze. Udinese  apparsa un po’ affaticata rispetto alle ultime uscite  e bolognesi che si rendono sempre molto pericolosi poi col passare dei minuti bianconeri crescono e arrivano le prime conclusioni pericolose a rete. Clamorosa la traversa di Di Natale ma al 54’ Di Vaio da il vantaggio ai suoi che in contro piede potrebbero addirittura raddoppiare ma con Domizzi l’Udinese pareggia. Nel finale davvero incredibili sotto porta degli emiliani che si divorano tante occasioni per portare a casa i tre punti.

Cesena (21) – Catania (23)  1 – 1- Finisce in parità questo vero e proprio scontro salvezza con i siciliani, ormai una succursale argentina,  che vanno in vantaggio con Maxi Lopez  dopo 8 minuti e con gli emiliani che pareggiano con Jimenez al 31’ sempre del primo tempo. I romagnoli soprattutto con Giaccherini provano a cercare di più il gol partita ma alla fine al Manuzzi finisce in parità. Ruggero R.