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Mubarak non si ricandida: Discorso alla nazione del presidente egiziano

"Vattene! Vattene! Vattene!": cosi' la folla di manifestanti presente a piazza Tahrir nel centro del Cairo ha accolto il discorso del presidente egiziano Mohamed Hosni Mubarak, che ha annunciato che intende rimanere al potere fino alle prossime elezioni presidenziali

"Io non mi candiderò alle prossime elezioni perché ho passato troppo tempo al servizio di questo Paese, ma voglio concludere il mio lavoro nei prossimi mesi facendo sì che ci sia una transizione pacifica". Queste le parole del presidente egiziano, Hosni Mubarak, nell'atteso discorso alla nazione.

Mubarak ha anche detto che lavorera' durante il suo mandato per procedere alle riforme necessarie anche per quanto riguarda gli articoli della costituzione sulla candidatura alle presidenziali. "Ho sempre lavorato per questo Paese e continuero' la mia vita, fino alla morte su questa terra", ha concluso.

Mubarak "non ascolta la voce del popolo" e la modifica della Costituzione e' una "presa in giro". Lo ha detto il leader dell'opposizione Mohammed El Baradei alla televisione Al Arabiya, commentando il discorso di Hosni Mubarak.

A piazza Tahrir, cuore delle proteste anti-Mubarak al Cairo, i dimostranti sono arrivati a piu' di un milione: lo ha dichiarato uno degli organizzatori a un giornalista di al-Jazira in arabo. Secondo altre stime i manifestanti sarebbero alcune centinaia di migliaia. Obiettivo dei manifestanti il palazzo presidenziale, meta finale del corteo. 

E' atteso oggi il rientro al Cairo, alle 15, di Ahmed Zewail, uno dei candidati più forti alla presidenza nel dopo-Mubarak.

Il leader dell'opposizione egiziana Mohamed El Baradei e il presidente del Fronte democratico per il cambiamento e suo braccio destro, Osama ben Ghazli Harb, hanno detto oggi che le opposizioni respingono qualsiasi dialogo prima che se ne vada il presidente Mubarak. El Baradei ha aggiunto che Mubarak se n e deve andare entro venerdì. Lo riferisce la televisione Al Arabya.

La maggior parte dei vertici militari egiziani ritiene che il presidente Hosni Mubarak debba abbandonare il potere: è quanto riporta il sito della Bbc, citando l'ex generale e analista politico Mohammed Kadry Said, secondo il quale il Paese è a un "punto di svolta".L'unico dubbio degli ufficiali, secondo Said, riguarda le modalità dell'addio del rais: per alcuni Mubarak dovrebbe lasciare immediatamente al potere, mentre altri preferiscono una semplice rinuncia alla candidatura alle prossime elezioni presidenziali.

Google ha annunciato di aver messo a punto con Twitter un sistema che consente di inviare tweet senza necessità di collegarsi al web, direttamente dal cellulare. Stop anche ai treni, nel tentativo del governo di limitare l'afflusso di manifestanti al Cairo.

Alla Cnn, il principale leader dell'opposizione, Mohamed El Baradei chiede a Wasghinton di aver fiducia nella rivoluzione egiziana: "E' necessario che inizi a costruire la fiducia con la gente, non con chi opprime la gente", ha detto il premio Nobel ed ex direttore generale Aiea rivolgendosi al presidente Barack Obama.