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Marea nera, la Pelosa è salva: Il sindaco: “Proseguono i controlli, siamo fiduciosi in una soluzione in tempi rapidi”.

Sono poco meno di una decina di chili le quantità di catrame raccolte in due giorni dalle squadre che, da lunedì mattina, stanno lavorando senza sosta sul litorale di Stintino. In campo oltre agli 11 uomini della ditta Verde Vita, che si sta occupando delle bonifiche per conto di E.On, sulle spiagge ci sono all’opera altre 25 persone, tra operai del Comune e barracelli. Il pericolo per  la spiaggia della Pelosa al momento sembra essere scongiurato.

«Da oggi si è ripreso a battere tutta la costa – ha detto il sindaco Antonio Diana – anche lì dove già si era passati nei giorni scorsi. Quello di oggi è un lavoro di rifinitura».

Le squadre di Verde Vita stanno ultimando le bonifiche sulla spiaggia di Ezzi Mannu, mentre dopo un terzo passaggio nel tratto di spiaggia compreso tra la Tonnara e il primo tratto delle Saline non è stato rinvenuto materiale.

Anche nei tratti di costa compresi tra Punta Negra e Stintino paese e Punta Negra e la Pelosa al momento non è stato rinvenuto catrame.

Sono proseguiti inoltre i controlli della Capitaneria e, assieme agli uomini della Delegazione di spiaggia, sono stati fatti sopralluoghi sulle spiagge interessate.

Il sindaco di Stintino oggi emetterà una ordinanza con la quale stabilirà l’urgenza di stoccare in appositi contenitori il materiale che è stato raccolto nelle spiagge e che sarà poi smaltito dalla ditta che, per conto della E.On, sta operando le bonifiche.

«Siamo abbastanza tranquilli e fiduciosi che possa risolversi tutto in tempi rapidi – conclude il sindaco –. La temperatura di questi giorni poi tende a solidificare il materiale e le informazioni che ci arrivano dalla Capitaneria di porto di Porto Torres, cioè che in mare non ci sarebbe altro materiale, ci confortano».