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Invito a comparire per Nicole Minetti

Il consigliere regionale della Lombardia, Nicole Minetti, è stata convocata per il 1 febbraio davanti ai pm di Milano che la indagano per favoreggiamento della prostituzione nell'ambito del caso Ruby che coinvolge anche Silvio Berlusconi.

Lo conferma l'avvocato Daria Pesce che aggiunge: "Non abbiamo ancora deciso se presentarci, anche perché non ho avuto ancora il tempo di parlare con la mia assista".

Negli uffici del ragioniere contabile Giuseppe Spinelli si troverebbero ulteriori documenti utili alle indagini condotte dall procura di Milano sulle serate ad Arcore. E' quanto si legge in una nota diramata dal procuratore capo della Repubblica Edmondo Bruti Liberati che ha, inoltre, notificato un invito a comparire per la consigliera regionale Nicole Minetti.

"A seguito delle perquisizioni effettuate a Milano il 14 gennaio - si legge nella nota - e di ulteriori atti di indagine sono emersi nuovi elementi a sostegno dell'ipotesi che presso gli uffici di Giuseppe Spinelli si trovino atti e documenti relativi alla vicende di cui alla richiesta avanzata nella stessa data del 14 gennaio alla Camera dei deputati di autorizzazione a eseguire la perquisizione degli uffici siti in Segrete" 

"Questa procura - prosegue la nota - ha ritenuto pertanto doveroso portare a conoscenza della Camera dei deputati tali ulteiori elementi che emergono dall'invito per la presentazione di persona sottoposta a indagini, notificato a Nicole Minetti".

Inoltre, nella perquisizione eseguita nella casa di Ruby lo scorso 17 gennaio a Genova - abitazione che la giovane condivide con il fidanzato -  gli investigatori hanno trovato appunti manoscritti dalla stessa ragazza con l'indicazione di cifre considerevoli che avrebbe ricevuto da premier e di altre che avrebbe dovuto ricevere.
Su tali appunti - da quanto si è appreso - sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti.

Nuovo materiale inviato dai Pm di Milano alla Camera dei deputati sul cosiddetto 'caso Ruby'. "Nella giornata odierna - si legge in un comunicato della Camera - alle ore 13,33, e' pervenuta alla Presidenza della Camera dei deputati da parte della Procura della Repubblica presso il tribunale di Milano, ulteriore documentazione integrativa di quella gia' inviata il 14 gennaio scorso, in relazione alla domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti dell'onorevole Berlusconi".

"Tale documentazione - conclude la nota - e' stata immediatamente trasmessa dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, al presidente della Giunta per  le autorizzazioni, Pierluigi Castagnetti".

Il plico inviato dai pm milanesi è di circa 300 nuove pagine e proprio in questi momenti e' sul tavolo del presidente della Giunta per le autorizzazioni, Pierluigi Castagnetti, che lo ha aperto di fronte ai commissari.

Intanto, la Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha rinviato l'esame della richiesta della procura di Milano sul caso Ruby a domani mattina alle 10.