Questa mattina, nel corso della seduta consiliare della Provincia di Sassari, si è svolto un dibattito aperto per la definizione dei Piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, della rete e dell'offerta formativa per l'anno 2011/2012 per l'intero territorio del nord-ovest Sardegna che si concluderà con la stesura del Piano Regionale.
L'assessore alla Pubblica Istruzione, Rosario Musmeci, nel discorso di apertura dei lavori del Consiglio, ha dichiarato: "Non si dovrà trattare di una mera riduzione delle autonomie scolastiche, ma la sfida è valorizzare e programmare un sistema dell'istruzione e della formazione capace di migliorare sensibilmente la qualità dell'offerta formativa entro un processo di arricchimento culturale e di risposte concrete alle criticità presenti nel sistema scolastico regionale".
"Tale processo - ha aggiunto Musmeci - dovrà essere condiviso e partecipato a partire dai cittadini, dalle amministrazioni locali e le istituzioni scolastiche attraverso appositi incontri nei territori di riferimento".
Il consigliere Gianfranco Strinna ha affrontato il tema della scuola d'infanzia, del servizio scolastico dell'istruzione primaria e della scuola secondaria di primo grado alle quali, ha affermato, va garantito "il miglioramento della qualità organizzativa, superando per quanto possibile le pluriclassi e incentivando la formazione di istituzioni scolastiche intese come poli educativi cui destinare spazi, risorse e personale adeguati a garantire opportunità formative di eccellenza".
Gli interventi dei Consiglieri Mariano Mameli, Gian Nicola Cabizza e Paolo Bussu hanno posto l'accento sulla fondamentale relazione tra qualità dell'istruzione e lo sviluppo economico e sociale che deve rappresentare una priorità di intervento nel governo del territorio a tutti i livelli, a cui si aggiunge l'esigenza della qualità complessiva della didattica attraverso la formazione dei docenti anche con l'apporto dell'Università e la necessità di sostenere la formazione professionale, a partire dalle opportunità di sviluppo individuate e programmate per il territorio, quali ad esempio, l'agricoltura, l'allevamento e la green economy.
E' stata la consigliera Alba Canu a sottolineare poi la necessità da parte della Provincia di supportare e sostenere forme di alternanza scuola-lavoro, anche con la predisposizione di progetti mirati, di stage post-diploma finalizzati alla creazione di nuova impresa e di professionalità innovative, pronte ad essere utili allo sviluppo del sistema della produzione e dei servizi e che tali opportunità siano già argomento di confronto con le Istituzioni locali e scolastiche.
La Presidente Alessandra Giudici, nell'apprezzare il dibattito aperto dal Consiglio ed il metodo di confronto adottato, ha fatto propri gli indirizzi e i suggerimenti scaturiti dai vari interventi dei Consiglieri e ha ribadito l'attenzione che l'Ente ha sempre dedicato alle problematiche della scuola.
Il calendario degli incontri di informazione e condivisione nei territori sarà aperto il 27 gennaio dai Comuni e dalle scuole dell'Anglona e proseguirà con appuntamenti programmati sino al completamento delle procedure di ascolto con la convocazione dell'Assemblea Generale che varerà il Piano Provinciale di dimensionamento scolastico. Red.