Questa mattina il Sen. Fabio Rizzi della Lega Nord ha presentato in Senato un'interrogazione al Ministro dell'Ambiente, in merito ai recenti incidenti avvenuti nel porto industriale di Porto Torres.
"Il Golfo dell'Asinara - si legge nel testo - è costantemente a rischio di danni ambientali che si ripercuoterebbero, non solo sull'ecosistema, ma anche sull'economia turistica del territorio. Da più parti si invoca la "messa a regime" di tutti gli impianti del petrolchimico insieme al potenziamento della centrale di Fiumesanto, costituendo la dolosa condanna a perenne inquinamento per il Golfo dell'Asinara".
"Tutti gli amministratori del territorio, - afferma Rizzi - nulla hanno fatto, nonostante fin dal 1988 sapessero del benzene in mare davanti alla darsena servizi e dall'aprile 2006 conoscessero i risultati dell'indagine epidemiologica sollecitata dall'ex assessore regionale alla Sanità Nerina Dirindin. Circoscrivere l'attenzione al problema contingente sarebbe, peraltro, limitativo. La zona industriale di Porto Torres, anche fuori dal petrolchimico, a poca distanza dall'attracco delle navi di linea, versa in uno stato di assoluto degrado, tale da rappresentare una vera e propria bomba ecologica, seria minaccia per la popolazione".
In particolare il Senatore chiede "se sia necessario programmare: un piano speciale di bonifiche al fine di riqualificare il territorio, proponendo una gestione commissariale da affidarsi, preferibilmente, ad un magistrato della Corte dei Conti, all'uopo distaccato, e predisporre, d'intesa con il Ministero delle Attività Produttive, un piano di riconversione degli impianti petrolchimici al fine di poter realizzare nuove attività e aspettative di lavoro che siano ecocompatibili con il Golfo dell'Asinara". Red-Com.
