Sampdoria (27) – Juventus (35) 0 – 0 - Sarà per il freddo genovese o forse per il terreno di gioco davvero in pessime condizioni ma nei primi 45’ di gioco, si è vista davvero una brutta partita con poche emozioni con le due squadre che si sono affrontate soprattutto a centrocampo. Tanti falli con Samp e Juve molto aggressive nella zona mediana. Si assiste più che altro a molti errori di misura e la ricerca spasmodica del gioco sulle fasce ben controllate dalle rispettive difese.
La partita nella seconda frazione di gioco diventa un po’ più gradevole con i bianconeri che sembrano avere più gambe e nel finale hanno sui piedi di Del Piero due volte la possibilità di dare il gol ai suoi, ma il capitano febbricitante riesce a farsi ipnotizzare da Curci nel primo tentativo e nella seconda occasione due minuti più tardi tira alto sopra la traversa a porta vuota. Due punti persi per la squadra di Del Neri che continua a sprecare occasioni per diventare davvero grande.
Bologna (25) – Lazio (37) 3 – 1 - E’ davvero un grande Bologna che va aldilà dei problemi societari e batte la seconda in classifica con un perentorio tre a uno. La squadra di Malesani soffre l’organizzazione di gioco della Lazio ma in questo periodo i bolognesi giocano con un’ arma in più che gli da quella carica giusta per superare anche difficoltà superiori sulla carta. E dire che proprio la Lazio di Reja era andata in vantaggio dopo 5 minuti col suo centravanti Floccari e se in porta del Bologna non ci fosse il portiere della Nazionale, Viviano, i biancocelesti potrebbero anche raddoppiare, splendido il suo intervento a deviare il colpo di testa dello stesso Floccari. I rossoblù però in questo periodo sanno soffrire ma quando ripartono in verticale sanno rendersi molto pericolosi e così che Ramirez trova il pari al 36’ e Di Vaio al 39’ il 2 a 1 per i suoi. La Lazio nella ripresa avrebbe anche l’occasione per il apri con Zarate ma col passare dei minuti gli ospiti si sfilacciano e danno spazi ai bolognesi. La squadra di Reja inizia ad innervosirsi e rimane in dieci per l’espulsione di Dias e di li a poco ancora con Di Vaio il Bologna chiude la partita approfittando di una incertezza di Biava.
Fiorentina (25) – Lecce (20) 1 – 1 - Il Lecce e la Fiorentina si dividono la posta in palio ma a fine partita sono proprio gli ospiti a doversi rammaricare. Vuoi perché sono andati in vantaggio per primi con Di Michele che al terzo tentativo trova il gol, vuoi perché con lo stesso attaccante hanno sprecato il raddoppio su calcio di rigore calciato sulla traversa dall’attaccante ed infine la probabile posizione di fuorigioco di Gilardino nell’azione del pareggio. Insomma salentini che avrebbero potuto portare a casa i tre punti e viola che alla fine possono anche accontentarsi perché gli poteva andare davvero peggio.
Bari (14) – Napoli (40) 0 – 2 - Il Napoli adesso può davvero sognare. Quaranta punti in classifica e secondo posto solitario ad un punto dal Milan che deve giocare stanotte. Il vessillo partenopeo oggi sventola a Bari e porta due firme eccellenti : Lavezzi al 38’ - che bello il suo colpo di tacco a deviare una punizione rasoterra di Cavani – e lo stesso Cavani al 87’, 14esimo gol in questo campionato. Il povero Bari oggi apparso fin troppo remissivo e sempre sotto pressione non ha potuto quasi nulla contro questo Napoli che in questa fase del campionato appare davvero in forma.
Chievo (24) – Genoa (24) 0 – 0 - Sembrava scritto che le due squadre arrivassero a pareggiare, stessi punti in classifica ma ad onore del vero se in campo c’era una squadra che poteva vincere questa è il Genoa che ci ha provato davvero in tutti i modi a scardinare la difesa gialloblu ma gli attaccanti genoani spesso sono stati precipitosi sotto porta ed allora il risultato più ovvio è lo 0 a 0.