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Giovane sassarese arrestato dai carabinieri per lesioni personali e porto abusivo di coltello.

Ieri notte, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Sassari hanno tratto in arresto per lesioni personali e porto abusivo di coltello Gianluca Tealdi, operaio 38enne del posto.

Verso le 04.00, al 112 è pervenuta una richiesta di intervento in Piazza Mazzotti dove era in corso una lite.

I militari, giunti immediatamente sul posto, hanno trovato il giovane che, armato di tre coltelli, nel corso di un litigio per futili motivi aveva già colpito un 24enne sassarese e grazie all’intervento di un passante che ha trattenuto con difficoltà l’arrestato che voleva sopraffare il rivale.

La vittima, nel tentativo di schivare i fendenti, si era protetto l’addome con entrambe le mani che presentavano grossi tagli con copiosa fuoriuscita di sangue.

La serata, iniziata all’interno di un circolo privato del centro storico, è degenerata verosimilmente per l’abuso di alcool quando i due uomini, dopo un’animata discussione, sono stati allontanati dal locale da un addetto alla sicurezza.

Andati ognuno per la propria strada, i due si sono incontrati casualmente più tardi, nei pressi di Piazza Mazzotti, poco lontano dalla casa dell’arrestato, dove la vittima aveva parcheggiato il proprio veicolo. Ma il Tealdi, ancora in stato di alterazione psicofisica, dopo aver estratto un coltello a serramanico, ha colpito più volte il malcapitato. L’intervento di un suo conoscente che ha dunque disarmato il feritore, tentando di ricondurlo alla ragione, non ha interrotto il litigio. L’aggressore, ancora in stato d’ira, salito nel suo appartamento, ne è uscito armato di due coltelli da cucina tornando ad affrontare il contendente, ancora presente sul posto. La vittima della feroce aggressione si è salvata grazie all’intervento della pattuglia dell’Arma che ha interrotto definitivamente l’azione criminosa di Tealdi.

Il 24enne è stato subito soccorso dal 118 e condotto in ospedale dove gli sono stati applicati una trentina di punti di sutura, mentre l’aggressore, dopo essere stato disarmato, è stato condotto nella caserma di via Rockefeller e dichiarato in stato di arresto.

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