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Considerandosi al di sopra di ogni cittadino Berlusconi non va dai giudici.

Leggendo alcune rilevazioni sui vari gradimenti delle formazioni politiche, si nota che secondo questi sondaggisti, ai quali non bisogna dare massimo credito perché lavorano sempre per un padrone e quindi non possono essere imparziali ma presentano e fanno domande in base alle richieste del committente, gli italiani, specialmente quelli anziani (che purtroppo sono la maggioranza) indotti a credere che il cavaliere era quello che li avrebbe fatti ricchi, (ma mai un ricco e, specialmente se arricchito, divide con altri il suo benessere), e li avrebbe portati verso il benessere sociale ed altro. Purtroppo come si è visto in questi quasi 20 anni di governi – alternati – del berlusca, nulla di ciò è stato fatto. Nulla di nulla. Zero assoluto. E questi pare continuino a dargli fiducia e sembra anche che un 2% lo invidi e vorrebbe essere come lui. Ma forse è anche colpo delle altre formazioni politiche che ancora oggi non sanno offrire una vera alternativa politica credibile. E quindi continua a votare il meno peggio.

Nel frattempo l’Italia  si è impoverita, le famiglie abbienti sono pochissimi. Molte altre sono cadute nell’estremo disagio sociale ed economico. E con l’ultimo scandalo Ruby è venuto fuori il vero mondo di questo vecchio uomo politico con gusti particolari tra i quali pare vi ruotano minorenni, e maggiorenni, ma solo di pochi anni. Come dire: entrare nel lettone di Putin con una 40enne è stato un abbaglio, un errore, accettato poi perché gentilmente offerto da amici e come si sa i regali si accettano e poi, magari si mettono da parte. Se no il ‘drago malato’ come bonariamente lo ha chiamato la seconda ex signora Berlusconi, in quanto le cosiddette vergini (chissà poi dove lo erano) gli si offrivano, avendo di solito anni 24 e molte anni 18 compiuti da pochi giorni.

Ora la gentile signora che certamente si vergogna in modo enorme per lui, non sarà benevola ed accomodante davanti ai giudici che dovranno stabilire quanto questo discredito caduto su di lei e sui suoi figli durante le udienze per la separazione legale. Ed ora, appunto, se dovesse nuovamente commentare i fatti non userebbe più queste parole ma ne userebbe altre dopo aver visto che l’ex consorte ha sputtanato, oltre loro, anche l’Italia e gli italiani a livello planetario.

Ma la notizia di ieri è che il padrone di “hardArcore”, sentendosi superiore a tutti quindi non giudicabile, ma forse ritiene solo di poter essere giudicato solo dalla superiore entità divina e sulla terra assolto sempre dal suo amico prete del San Raffaele, non si presenterà davanti ai magistrati di Milano titolari dell'inchiesta su Ruby. Nella memoria depositata in procura si afferma inoltre che la competenza sull'inchiesta deve passare al Tribunale dei ministri.

Da parte loro, i magistrati milanesi si dicono tranquilli e annunciano che chiederanno il rito immediato. Berlusconi, poi, rilancia affermando di non avere alcuna intenzione di gettare la spugna di fronte al Rubygate.

Ma il leader della Lega, Umberto Bossi, non sembra d'accordo e consiglia al premier di "andarsi a riposare un po', che tanto al resto ci pensa la Lega". Sull'ipotesi dimissioni del premier il leader della afferma però: " Si sa bene che quella cosa lì non la fa", e a proposito dell'indagine che vede coinvolto il premier afferma: "In un Paese normale e democratico queste cose non avvengono: non si mette sotto pressione una persona cos: e' un presidente del Consiglio mica la Mafia!".

Intanto è stata consegnata ai pm la nota con cui la difesa di Silvio Berlusconi annuncia che il premier non si sottoporrà ad interrogatorio ritenendo i pm milanesi non competenti ad indagare sul caso.