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Melis e Calvisi (Pd): “Porto Torres, fare le bonifiche, tutelare l’ambiente, difendere la chimica”.

I deputati Pd, Giulio Calvisi e Guido Melis, nel corso del convegno promosso dall'Università di Sassari, in collaborazione con Legambiente, tenutosi questa mattina a Sassari,  sui recenti episodi di inquinamento verificatisi a Porto Torres e sulle prospettive della Vilnys, al quale hanno preso parte molti specialisti e sindacalisti, hanno dichiarato: "Industria chimica e tutela dell'ambiente non sono e non devono essere alternative, nè in Sardegna, nè in Italia".

Melis e Calvisi, durante l'incontro, hanno più volte ribadito le posizioni espresse alla Camera. In particolare Melis ha ricordato le due recenti interrogazioni dei deputati Pd sardi sul protocollo d'intesa attualmente alla firma tra Ministero dell'ambiente e Eni che libera lo stesso Eni dal pagamento dei danni per gli inquinamenti prodotti in questi anni e sul gravissimo episodio avvenuto il 12 gennaio scorso a Porto Torres.

Melis ha insistito sulle responsabilità E.On, denunciando l'assenza di adeguata sorveglianza sullo scarico: "Chiederemo - ha aggiunto inoltre, parlando delle operazioni di rimozione del petrolio - che gli enti locali e lo stesso Ministero vigilino sull'intera attività di bonifica".

Calvisi ha dimostrato, con cifre alla mano, come i soldi accantonati per la bonifica in Sardegna (pari a 400 milioni di euro a valere su fondi Fas) e in particolare a Porto Torres (150 milioni) non siano più disponibili.

"Fatti gravissimi - hanno concluso i due deputati - in un quadro di inadempienze delle quali riterremo responsabile in primo luogo il Governo". Red.