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Call center Kistio e Entu Estru. La Spisa: “Regione disponibile ad attivare ogni azione per salvaguardia dei posti e rilancio delle società”

“E’ interesse della Regione che le imprese sarde occupino importanti  posizioni sui relativi settori di mercato, per questo c’è la massima apertura ad attivare tutti gli strumenti per fare in modo che vengano garantite e incrementate le professionalità locali. Abbiamo individuato quattro azioni fondamentali per salvaguardare i posti di lavoro e garantire la ripresa delle attività e delle commesse”.             

E’ quanto ha affermato il vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, che questa mattina ha presieduto l’incontro del Comitato Interassessoriale per le emergenze, convocato per la vertenza dei call center Kistio e Entu Estru, al quale hanno preso parte i rappresentanti dell’ufficio di presidenza della Regione, degli assessorati del Lavoro e dell’Industria, della Sfirs, della Tiscali, azienda committente, e dei sindacati.   

“Prima del prossimo incontro del Comitato - ha proseguito l’assessore La Spisa - l’assessorato del Lavoro, dopo l’accordo tra le due aziende e i sindacati, verificherà la possibilità di attivare la cassa integrazione. Altra verifica sarà quella di dare avvio a processi formativi paralleli agli ammortizzatori sociali, mentre, da parte della Sfirs verranno valutati i possibili strumenti finanziari da utilizzare tra i quali il Fondo di Garanzia per le imprese. L’assessorato dell’Industria, insieme a quello per il Lavoro effettueranno una ricognizione sul settore dei call center per attivare eventuali forme di incentivazione alle imprese”. Red