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Santa Gilla – Paolo Casu: “Fa male vedere oggi il compendio naturalistico degradato, senza investimenti e totalmente sconosciuto anche dagli stessi cagliaritani”.

La Commissione Attività produttive del Comune di Cagliari, presieduta dal Consigliere Paolo Casu, riunitasi questa mattina, alle 9.00, presso il compendio naturalistico di Santa Gilla, ha potuto rendersi conto, nel corso della visita, dello stato di salute della stessa laguna.

Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti del Consorzio Pescatori di Santa Gilla, il dirigente del Comune di Cagliari dell'Assessorato all'Ambiente e Riccardo Demurtas, biologo dello stesso consorzio.

Il Consigliere Casu ha affermato: "Pensare a quest'oasi naturale quale reale strumento di crescita economica, turistica e produttiva della nostra Città. Si potrebbe pensare a questa realtà in una reale prospettiva eco-turistica, attraverso l'avvio di percorsi naturali, con la creazione dei siti produttivi per la lavorazione dei prodotti del mare e per il loro consumo attraverso una fiera del mare permanente. Santa Gilla, insieme a Molentargius, le saline, il Poetto ed altro, quale volano economico su cui investire per la rinascita della nostra economia".

"Fa male vedere oggi  - ha sottolineato il consigliere - Santa Gilla degradata, senza investimenti e totalmente sconosciuta anche dagli stessi cagliaritani. Lo stabulario, struttura sovradimensionata e a fatica gestibile dai pescatori, ne è un esempio, cosi come le strutture, quali museo del mare e il fabbricato sino a qualche anno fa utilizzato dalla protezione civile, oggi in stato d'abbandono e di degrado".

"Inaudito - ha così concluso Casu - lo spreco di soldi pubblici che hanno visto il prosperare di iniziative sovradimensionate, ma che a tutt'oggi non hanno trovato un utilizzo reale". Red.