Duro schiaffo dagli amministartori comunali della Lega e dell'ex Pdl, sul federalismo comunale. Infatti, proprio mentre la Lega Nord lega alla rapida approvazione del federalismo la sopravvivenza stessa del Governo Berlusconi, dai Comuni arriva un primo stop: troppe le incertezze nel testo del decreto sulla fiscalità municipale che, unite all'incertezza della situazione politica rendono impossibile "siglare con un'intesa politica l'apertura di fiducia" fatta a giugno al Governo.
Ad esprimere questa posizione dell'Anci, oggi, Sergio Chiamparino. Serve "un ulteriore fase di interlocuzione", dice l'Anci che nel pomeriggio presenterà il documento approvato all'unanimità dall'ufficio di presidenza, al ministro Calderoli e al presidente della 'bicameralina' Enrico La Loggia.
Il leader dell'Anci si è detto disponibile all'apertura di una fase di interlocuzione in conferenza unificata. Se però - ha avvertito Chiamparino - il Governo dovesse dire 'no' a questa ipotesi, preferendo il solo iter parlamentare, "allora l'Anci non si schiererebbe per evitare inaccettabili torsioni politiche".
