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Falsi invalidi – On. Schirru (PD): “Scoprire chi sono i falsi invalidi è una priorità di tutti, perché danneggiano prima di tutto gli invalidi veri”.

Amali Schirru, deputato PD, in merito all questione "falsi invalidi", afferma: "Sono intervenuta in Aula per denunciare le numerose segnalazioni che ho ricevuto sulle sempre più drammatiche condizioni vissute dalle persone con invalidità".

 

"Il piano straordinario di verifiche - ha argomentato il deputato - sta, infatti, suscitando numerose polemiche riguardo al modo in cui si stanno svolgendo i controlli. La nuova legge contro le frodi in materia di falsi invalidi nella pratica sta contrastando prima di tutto i diritti degli invalidi e dei disabili veri. Pensiamo che il rigore sia necessario per scovare i falsi invalidi, ma ci hanno segnalato casi veramente gravi, che trovano riscontro nelle testimonianze raccolte dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, come dalla Fand, dall’Anmic, dall'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, che riportano disguidi e disagi sulla vicenda dei controlli. Scoprire chi sono i falsi invalidi è una priorità di tutti, perché danneggiano prima di tutto gli invalidi veri: ed è per questo che ci siamo impegnati a collaborare attivamente con l'Inps. Ma, a un anno dall’entrata in vigore delle norme contenute nell'articolo 20 del decreto 78/2009, ora, è arrivato il momento di fare chiarezza e di dire basta ad un clima persecutorio!"

 

"Intanto, chiediamo - ha sottolineato la Schirru - la calendarizzazione urgente della pdl Miotto ed altri 'Esclusione degli invalidi affetti dalle patologie di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 agosto 2007 dalle verifiche dell'Istituto nazionale della previdenza sociale sull'accertamento dell'invalidità'. Chiediamo poi che si risponda agli atti parlamentari, come l'interrogazione 5-03232, prima firmataria Schirru, per sapere quante siano le visite di verifica effettuate nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010 e per quali patologie, quale sia il numero dei cosiddetti "falsi invalidi" e quali siano i costi e relativi risparmi per lo Stato".

 

"E all'Interrogazione 4-07638, per sapere se non ritengano opportuno modificare e integrare le attuali disposizioni riguardanti la sindrome di Down, specificando che determinate patologie/sindromi siano esenti dall'accertamento delle condizioni di malattia, nonché dalle verifiche necessarie alla valutazione periodica delle condizioni di salute, poiché - ha concluso l'on. Schirru - non sono soggette a miglioramenti, e al fine di chiarire che la soglia del 75 per cento d'invalidità non debba applicarsi alle persone con sindrome di Down". Red.