"Sono stata violentata da due zii quando avevo 9 anni. E' accaduto quando vivevo ancora in Marocco". Lo ha detto Karima El Mahroug nel coso della registrazione del programma Kalispera di Alfonso Signorini, in onda stasera su Canale 5.
"Non ho mai rivelato a nessuno questo episodio". Solo la madre era a conoscenza del terribile segreto della ragazza, ma le suggerì di tacere, perché se il padre avesse saputo che non era vergine l'avrebbe uccisa. "Mi diceva: 'non sei più vergine, papà ammazza te'. "A lui non l'ho mai detto, mamma diceva che avrei rovinato la famiglia".
Fino ad un mese fa, quando ha avuto il coraggio di raccontare tutto al fidanzato (il genovese Luca Risso, proprietario di discoteche) "che è la persona che mi ha dimostrato più affetto in maniera sincera", ha detto in lacrime.
"Ho fatto tanti sbagli nella mia vita, dopo questa vicenda ho cominciato a raccontare cavolate per costruire una vita parallela".
Nel corso della registrazione di Kalispera, Ruby ha ricostruito la sera del 14 febbraio 2010 quando andò a cena ad Arcore. "Piacere Ruby - si presentò la ragazza - ho 24 anni". Aggiunse poi di essere egiziana, non marocchina. La vicenda della "nipote di Mubarak", come il premier la qualificò nella sua telefonata in questura, Ruby sostiene di averla appresa "dai giornali".
Ad Alfonso Signorini, la 18enne marocchina ha raccontato di essere andata in un albergo di lusso di Milano con un cliente presentatole da un'amica.
"Quando sono rimasta in reggiseno e mutande e lui stava per mettermi le mani addosso, io ho cominciato a urlare", ha raccontato, sostenendo che l'uomo le ha lasciato mille euro, colpito dalla sua reazione, senza pretendere un rapporto sessuale.
Karima el Mahroug ha negato di aver mai chiesto 5 milioni di euro a Silvio Berlusconi, come emerge in un'intercettazione telefonica nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano. Ad Alfonso Signorini, che nella registrazione della puntata di Kalispera, le ha chiesto se si ricordasse di quella conversazione, la 18enne marocchina ha risposto: "assolutamente no, mi potrei vantare di cose esagerate ma non di una cosa del genere".
Quanto alla serata del 14 febbraio 2010, quella in cui conobbe Silvio Berlusconi ad Arcore, Ruby ha detto di essere stata presentata al premier da un'amica come una ragazza "in difficoltà. Ho detto che avevo 24 anni e ho trovato un uomo interessato ad ascoltarmi a differenza degli psicologi avuti nelle comunità dove sono stata. Ho detto la mia storia in sincerità tranne che sul nome, sull'età e sulla nazionalità. Ho raccontato di essere egiziana, ma non la nipote di Mubarak".
La cena ad Arcore, ha continuato la ragazza, "è stata una serata tranquilla, una cena normale da un amico normale perché è la sensazione che dava. Me ne sono andata appena finita la cena dicendo che ero stanca perché in quel periodo facevo la cameriera".