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Pastori sardi offesi a Rai Uno – La replica dell’Assessore Prato: “Max Giusti, sardo con al memoria corta”.

L'assessore all'Agricoltura della Regione Sardegna, Andrea Prato, in replica al conduttore del programma di RaiUno, "Attenti a quei due", ha dichiarato: "Max Giusti parla di polemica fuori luogo. Sarà, ma in due puntate del nuovo programma ha già raccolto le proteste di altrettanti rappresentanti dei territori italiani: prima con il sindaco Belluno, ora con noi. A questo punto non riesco a capire se si tratta di una sfortunata sequenza di gaffe o, peggio, sia negli obiettivi del programma puntare sulle divisioni socioculturali del Paese. Nel caso, sarebbe la Rai a doverne rendere conto".

"Ieri – ha proseguito l’assessore – mi ero fatto messaggero di un disagio provato da molti cittadini nel vedere ridicolizzato sulla rete ammiraglia un mestiere che rappresenta una parte importante della cultura identitaria della Sardegna. Oggi annoto con altrettanto dispiacere che le gag andate in onda su ‘Attenti a quei due’ vengono da una persona della nostra terra: evidentemente la ribalta fa dimenticare tante cose. Quindi, affinché non ci rechi altri danni andando a tosare una razza di pecore che non ci appartiene, abboniamo a Giusti la penitenza, ma gli chiediamo contestualmente di non dimenticare nel corso del suo lavoro quanto per noi sia importante la pastorizia che è una tradizione, prima ancora di un’attività oggi in grande difficoltà, su cui stiamo mettendo ogni nostra risorsa possibile nella consapevolezza che se chiude la pastorizia si cancellano secoli di tradizioni e di storia dell’Isola".

"Un comparto la cui crisi – ha concluso Prato - è, al contrario di quanto sembra al conduttore, da mesi sulle pagine dei giornali regionali e nazionali a prescindere dal traino di Max Giusti, di cui faremmo volentieri a meno". Red.