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La Commissione Attività produttive visiterà domani il sito di interesse comunitario di Santa Gilla.

Paolo Casu ha annunciato che domani, giovedì 20 gennaio, alle 9.00, la Commissione Attività produttive del Comune di Cagliari si recherà presso lo stabulario nella laguna di Santa Gilla.

Alla riunione prenderanno parte i rappresentanti del Consorzio Pescatori di Santa Gilla, il dirigente del Comune di Cagliari dell'Assessorato all'Ambiente e Riccardo Demurtas, biologo dello stesso consorzio.

Il Presidente Casu, spiegando quali fossero le motivazioni che hanno portato l'organismo consiliare del Comune di Cagliari a recarsi presso l'importantissimo sito, ha affermato: "E' la prima volta che una Commissione consiliare comunale si da appuntamento per un sopralluogo presso questo importante sito che, con quello di Molentargius, rappresentano due veri volani faunistici-naturali dalle immense risorse economiche, culturali, naturali e artigianali, quasi del tutto sottovalutati".

"Si parla di sviluppo turistico, economico, occupazionale e commerciale della nostra Cagliari, - ha dichiarato Casu - ma poco o niente si fa per valorizzare gli immensi tesori naturali di cui Cagliari è davevro esempio mondiale. Oggi a Santa Gilla lavorano, con grandi sacrifici, pescatori riuniti in un consorzio e sempre a Santa Gilla è presente l'unico stabulario in grado di fornire mitili stabulati e garantiti a gran parte del mercato sardo e non solo, ma nulla viene fatto epr garantire a questo comparto, a questi siti naturali e ai suoi lavoratori, una reale possibilità di sviluppo, a iniziare dalla creazione di una denominazione unica e controllata che parta proprio dal Comune di Cagliari".

"Esiste invece - ha conclusoo il presidente della Commissione - una laguna, sconosciuta e inesplorata dai numerosissimi turisti che arrivano da Cagliari, una bamchina di atracco per imbarcazioni leggere e numerose strutture abbandonate o inutilizzate. In un momento di forte crisi economica che non ha risparmiato di certo la nostra Cagliari, occorre porre rimedio agli errori del passato e investire con forza sui nostri siti faunistici e naturali, quali Molentargius, Santa Gilla e il Poetto. Cagliari necessita di risorse economiche non più assegnate a pioggia, ma bensì date a progetti che creino sviluppo, lavoro e quindi crescita occupazionale, anche per la nostra città". Red.