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Afghanistan – Il Presedente Cappellacci al premier: “Valuta la prospettiva di un ridimensionamento della presenza italiana in Afghanistan, affinché non si sparga altro sangue italiano”.

Dopo la tragedia che ha colpito il militare sardo in "missione di pace" in Afghanistan, il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha chiesto che venga valutata la prospettiva di un ridimensionamento della presenza di militari in Afghanistan.

Cappellacci, dopo aver ricordato una ad una le vittime sarde delle missioni di pace all'estero, afferma: "Il dolore delle madri è straziante. Sono consapevoli che il loro figlio è caduto per la pace e che i rischi delle missioni sono altissimi, ma tutte, provate da un'immensa sofferenza, mi hanno detto una frase: 'Spero che mio figlio sia l'ultimo'. Invece la tragedia si ripete".

"L'angoscia della madri di Sardegna - prosegue Cappellacci - e delle madri d'Italia è un pianto tanto silenzioso quanto è lacerante il loro dolore ed è un sentimento che non può restare inascoltato e che deve essere considerato con la massima sensibilità".

"Per questo ti chiedo, facendo appello alla tua coscienza, - ha concluso il presidente della Regione Sardegna - di valutare la prospettiva di un ridimensionamento della presenza italiana in Afghanistan, affinché non si sparga altro sangue italiano, altro sangue sardo". Red.