Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Monserrato (Ca), al comando del Mar. A. S. UPS Illuminato Corso, hanno denunciato in stato di libertà Flaviana Scalas, di 53 anni, e D.S., di 33 anni, convivente di quest'ultima, per simulazione di reato e furto aggravato e Daniela Scalas, di 49 anni, per ricettazione.
Flaviana, con la collaborazione del suo compagno, nella sera del 16 gennaio, alle 22.00, dopo aver chiuso il circolo privato "Margot", sapendo che nelle tre slot machines vi erano ben 1500 euro circa, non hanno resistito alla tentazione ed hanno deciso di far loro il bottino. Armati di smeriglio, hanno aperto le macchinette ed asportato l'incasso.
Poco prima della mezzanotte però, è giunta presso il circolo privato la sorella della Scalas, Daniela, che, venuta a conoscenza dell'inganno dei due, ha ricevuto 400 euro, parte del denaro rubato.
La mattina successiva, alle 6.10, in tutta tranquillità la 53enne, come di consueto, si è recata presso il locale e, fingendo di aver subito una rapina, ha allarmato alle 7.00 il 112. Ha proseguito la farsa raccontando ai militari che un malvivente, con il volto coperto e armato di fucile, l'avrebbe minacciata e rinchiusa nello sgabuzzino per poi impossessarsi del denaro contenuto nelle slot machines.
A tradire la donna però le diverse incongruenze che hanno insospettito i Carabinieri i quali avevano avviato delle indagini per far chiarezza sulla vicenda. La 53enne tuttavia, forse impaurita, ha deciso ieri sera di confessare tutto dichiarando di aver inventato l'accaduto solo per impadronirsi del denaro.
