"Il mondo ci guarda, e visto che ce l'ha così intensa, Berlusconi si ritiri a vita privata". Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, sulle conseguenze politiche dell'inchiesta a carico del presidente del Consiglio sulla vicenda Ruby.
Pier Luigi Bersani ha poi ricordato di un incontro con Indro Montanelli, durante il quale il giornalista lo defini' un "bravo ragazzo", in grado di distinguere la verità dalla menzogna, diversamente da Silvio Berlusconi. "Nel 1996, Indro Montanelli mi invito' a cena - ha raccontato, in un'intervista ad 'A' - Ero un nuovo ministro del governo
Prodi. Alla fine mi disse: 'Ora ho capito: lei è un bravo ragazzo. Anzi, siete tutti bravi ragazzi. Per questo di Berlusconi non vi libererete mai. Lei distingue tra verità e menzogna. Lui no. Tratta la menzogna come fosse verità, fino al punto di crederci'.
Nella lunga intervista, il capo dei Democratici ha anche parlato del suo rapporto con la famiglia e di come conobbe sua moglie Daniela. "Eravamo sul pullman, l'avevo vista mille volte, ma lei abitava in un altro paese, oltre il ponte - ha ricordato -. Fino a quel momento c'erano stati solo sguardi. Quella volta li' il posto accanto a Daniela era libero. Mi son seduto, le ho chiesto un fiammifero e da allora non mi sono più alzato. Io all'epoca avevo tutti i capelli, non ero male. Lei però era bellissima"."Vedo poco le mie due figlie, Elisa e Margherita. Questo mi pesa tantissimo - ha riconosciuto -. Ho detto loro: ragazze, fate conto che io sia un camionista, ma ricordatevi che anche quando sono lontano, vi sono vicino. Quando ho fortuna riesco a tornare a Piacenza il venerdi' sera. Ci ritroviamo tutti a tavola: è il momento più bello, più intimo".
