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Legge etichetta prodotti alimentari, assessore Agricoltura Sardegna: ottima base su cui lavorare per provvedimenti di tracciabilità anche regionali

 “Il via libera alla legge sull’etichetta dei prodotti alimentari è un’ottima notizia sia per il mondo agricolo che per il consumatore italiano perché sarà uno strumento decisivo in materia di tutela e di trasparenza, specie in un periodo in cui i rischi sui cibi provenienti dall’estero si moltiplicano. Come Regione Sardegna intendiamo rendere l’etichetta ancora più specifica, per contraddistinguere senza equivoci i prodotti della nostra Isola ed evitare così di far mangiare, ad esempio, pane carasau o malloreddus preparati con grano kazako o altre produzioni che di sardo hanno solo l’immagine nella confezione che li avvolge”.

È il commento dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, a margine dell’approvazione odierna, da parte della commissione Agricoltura della Camera, della legge che prevede l'indicazione della provenienza dei prodotti alimentari, estendendo l’obbligo dell’etichetta anche a quelli per i quali fino a oggi era solo opzionale. Le nuove norme, tra l’altro, rafforzano le sanzioni e la salvaguardia delle produzioni a denominazione protetta. “Il provvedimento esitato dalla commissione di Montecitorio – spiega l’assessore – pone il nostro Paese all’avanguardia tra gli Stati membri, a tutto vantaggio del consumatore finale, e sarà un’ottima base sulla quale lavorare perché anche a livello regionale vengano introdotte forme di riconoscimento più trasparenti per i nostri prodotti che si aggiungano ai provvedimenti già attuati dalla Regione in materia di tracciabilità”. Red-com