Un’importante iniziativa sociale ha caratterizzato la giornata odierna in Sardegna della nazionale italiana di calcio a cinque, nell’isola per le due amichevoli di domani (Quartu Sant’Elena) e dopodomani (Carbonia) contro la Serbia. Dopo l’allenamento del mattino e prima del pranzo, l’intera delegazione azzurra si è recata in visita all’Ospedale Microcitemico di Cagliari, struttura specializzata in ambito pediatrico, punto di riferimento regionale per lo studio e la cura delle patologie correlate alla Thalassemia e tra i principali centri europei per il contributo apportato alla diagnosi e alla cura delle malattie genetiche e delle patologie rare. Guidati dalla direttrice sanitaria, dottoressa Gabriella De Nardis, e dal dottor Brunello Floris, giocatori e staff tecnico dell’Italia hanno visitato l’ospedale, portando in dono magliette e gadget della nazionale ai bambini, oltre che alcuni giocattoli.
Una visita dal forte impatto emotivo per tutti i componenti della nazionale, che alle 18.30 - nella parte conclusiva dell’allenamento del pomeriggio (in programma dalle 17.00 alle 19.00) - si intratterranno invece con i ragazzi delle Special Olympics e giocheranno insieme a loro: Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone – bambini, giovani e adulti – con problematiche intellettive.
Domani mattina la nazionale ha in agenda un’altra seduta di allenamento al PalaBeethoven prima dell’incontro alle ore 20.30 (diretta tv su Rai Sport 1): per gara 1 come per la successiva sfida mercoledì al Palazzetto dello Sport di Carbonia (Ci), con inizio allo stesso orario, l’ingresso sarà gratuito. Com