Verrà aperta lunedì mattina, alle 11 nella sede sociale dell’Hac Nuoro presso il campo scuola di Nuoro il contenitore delle offerte dell’iniziativa “Un gol per il Redentore” raccolte sabato pomeriggio durante la partita del campionato di A1 femminile di pallamano tra l’Hac Nuoro e la Verde Vita di Sassari che ha visto prevalere la squadra nuorese con il risultato di 26 a 23. L’iniziativa messa in campo dalla società sportiva Hac Nuoro, lo ricordiamo, prevedeva un ingresso alla gara ad offerta libera, con il ricavato dell’incasso che sarà totalmente devoluto all’Amministrazione Comunale di Nuoro per la ristrutturazione della statua del Cristo Redentore del Monte Ortobene.
Sul campo l’Hac Nuoro ha già messo a segno il suo gol battendo contro ogni pronostico della vigilia le forti cugine sassaresi, ora si attende di capire se anche la generosità degli sportivi barbaricini sia stata congrua all’iniziativa. “Speriamo che la vittoria della squadra di Nuoro sia di buon auspicio” è il commento del Sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi che sabato pomeriggio, accompagnato dall’Assessore Comunale alla Sport Leonardo Moro, ha assistito dagli spalti di una palestra Polivalente gremita di pubblico al match di campionato. Il primo cittadino si è detto sorpreso per l’entusiasmo e la grande partecipazione osservata durante il derby sardo dell’A1 di pallamano femminile tra l’Hac Nuoro e la Verde Vita di Sassari. Una gara che ha richiamato nella piccola palestra Polivalente quasi trecento persone tra cui una colorita e chiassosissima rappresentanza di giovanissimi tifosi. Per quanto riguarda l’iniziativa “Un gol per il Redentore” messa in campo dalla nostra società e che si intreccia con il futuro prossimo della statua bronzea di Jerace il sindaco di Nuoro ha rassicurato “le ultime notizie che abbiamo dalla Sovrintendenza sono più che confrontanti, siamo certi di potere iniziare a breve i lavori e contiamo di portarli a termine ad agosto.
Entro la fine di febbraio - aggiunge il primo cittadino del capoluogo barbaricino - la statua dovrebbe essere già nel laboratorio di Nuoro pronta per gli interventi del caso”. Soddisfatta anche il presidente dell’Hac Nuoro Daniela Carta, “Il primo obbiettivo che volevamo raggiungere lo abbiamo messo a segno - dice riferendosi al successo sportivo della squadra - la cornice di pubblico era quella delle grandi occasioni, ora speriamo veramente che la generosità degli sportivi locali e non solo abbia dato consistenza alla nostra iniziativa per la statua del Redentore, perché crediamo che lo sport, di qualunque disciplina si tratti, debba essere d’esempio in ogni campo”. Com