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Calcio – Partite di serie A, 20ma Giornata

In attesa del posticipo notturno dove la capolista Milan gioca a Lecce e che chiude questa prima giornata del girone di ritorno le inseguitrici vincono tutte anche molte sofferenze. La Lazio batte la Samp, la Roma espugna con un autogol al 90’ il campo del Cesena, la Juve vince soffrendo contro un Bari ultimo in classifica. L’Udinese espugna il Marassi in una rocambolesca partita contro il Genoa. In coda vittoria importante del Brescia contro il Parma. Finisce in parità la sfida a Catania tra i padroni di casa ed il Chievo.

Juventus 34 – Bari 14 2 - 1 Dopo le due brutte sconfitte in campionato e la vittoria di qualificazione in Coppa Italia, la Juventus sempre in emergenza con Del Neri che deve rinunciare anche a Toni, ultimo arrivato, e allora in campo il giovane Giannetti in attacco al fianco di Del Piero. A centrocampo scelto Sissoko per sostituire Marchisio influenzato, Traorè laterale basso  sulla fascia sinistra. Partita brutta con i portieri mai impensieriti dagli attaccanti. La manovra bianconera è davvero troppo lenta, Aquilani poco illuminato, sulle fasce il Bari copre molto bene e allora anche Krasic e Pepe non riescono a spingere. In una gara dove non si è mai tirato in porta i pericoli possono arrivare solo dai calci piazzati e Del Piero maestro intramontabile al 41’ pesca il jolly dal limite dell’area  di rigore e Juve in vantaggio. La partita nel secondo tempo è più vivace con le squadre più sfilacciate. Alvarez prende il tempo a Sorensen entra in area e serve un assist al neo acquisto Rudolf che pareggia il conto. La partita è aperta a qualsiasi risultato: Juve in avanti alla disperata ricerca della vittoria ma inevitabilmente si espone ai pericolosi contropiede baresi. Alla mezzora Aquilani con un tiro al volo dal limite dell’area di rigore riporta in vantaggio i padroni di casa. Il  finale è convulso con il Bari che sfiora il pari. Alla fine soffertissima vittoria della Juventus visto le grosse difficoltà in formazione e contro un ottimo Bari.

Cesena 19  – Roma 35 0 – 1 Totti in campo e Borriello in panca e così che Ranieri manda in campo la sua Roma, conferme per Juan malgrado la disastrosa prestazione di domenica scorsa, a centrocampo Simplicio e De Rossi. Parte meglio il Cesena che chiude bene gli spazi e  la Roma soffre ma col passare dei minuti i capitolini  crescono in intensità e arrivano le prime conclusioni pericolose con Perrotta, Vucinic e soprattutto con Totti che dopo uno scambio col montenegrino si trova solo davanti ad Antonioli che però è bravo nell’uscita e  anticipa il capitano giallorosso. La ripresa inizia con il Cesena più determinato e la Roma che soffre le offensive avversarie. Ma al 90’ in un’azione confusa in area cesenate arriva l’autogol del difensore Pellegrino che regala i tre punti alla squadra di Ranieri.

Lazio 37  – Sampdoria 26 1 – 0 La Lazio vince e ritrova il secondo posto in classifica in comproprietà con il Napoli. Bella prova dei biancocelesti che hanno messo in campo corsa e tanto agonismo creando numerose palle go con la Sampdoria spesso in difficoltà per i continui cambi di gioco dei laziali. L’uno a zero è arrivato nella ripresa col giovane Kosak a 5 minuti dalla fine che raccoglie di testa un traversone dalla destra.

Genoa 23 – Udinese 30 2 – 4 L’Udinese cala ancora in trasferta  il poker anche al Marassi ma questa volta la rimonta non riesce agli avversari padroni di casa. Il Genoa parte bene ma i bianconeri friulani sono mortiferi in contropiede e al 27’ vanno in vantaggio con il colombiano Armero che lanciato da pizzi si invola sulla sinistra e batte con un pallonetto il portiere Eduardo. La squadra di Ballardini reagisce subito ma il pari arriva allo scadere del tempo con Milanetto che dal limite fa partire un destro che batte Handanovic. Nella ripresa Di Natale all’ undicesimo insegue un pallone che sembra preda di Eduardo in uscita ma il portiere rossoblù cicca clamorosamente la palla e per il capocannoniere del campionata è un gioco da ragazzi metterla in porta. Passano 2 minuti e Destro pareggia. Ma la difesa del Genoa oggi è davvero imbarazzante lasciando praterie agli attaccanti avversari che non aspettano altro. Al 27’ Sanchez fa il terzo gol e al 45’ appena entrato fa il poker. Udinese vola e per il Genoa rinviata ancora la vittoria che manca dal 19 dicembre.

Catania 22 – Chievo 23 1 - 1 Al Massimino arriva lo spauracchio Chievo ma gli uomini di Giampaolo entrano determinati a cercare i tre punti ed infatti nella prima mezzora si vede solo il Catania che al 28’ trova il meritato vantaggio su calcio di rigore calciato da Maxi Lopez.  Ma paradossalmente il vantaggio  fa sedere i padroni di casa ed  il Chievo  inizia a giocare creando subito pericolose azioni ed Anducar che salva su Bogliacino ma nella ripresa nulla può contro il solito Pellissier che al 20’ gira di destro di prima intenzione una palla filtrata in area dalla destra. A questo punto il Catania si riversa in avanti  e sfiora il 2 a 1 che non arriva soprattutto perché il portiere Sorrentino sale in cattedra e chiude la saracinesca. Alla fine un punto a testa per le due squadre che muovono la classifica.

Brescia 18  – Parma 22 2 – 0 Bella partita al Rigamonti e le  rondinelle che trovano tre punti d’oro per continuare a lottare per la salvezza. Curioso che i due gol siano arrivati allo scadere dei due tempi. Beretta all’ultimo  deve rinunciare al portiere titolare per un risentimento muscolare e allora in campo Arcari. Nel Parma di Marino Palladino in campo dal primo minuto. Brescia e Parma cercano senza troppi tatticismi il gol con i lombardi che pressano di più e vanno vicini al vantaggio con i soliti Eder e Diamanti. Gli ospiti però col passare dei minuti si ritraggono troppo facendosi pressare dai padroni di casa. La svolta al 28’ quando Paci interviene da ultimo uomo su Eder lanciato a rete. Il difensore parmense viene espulso e lascia i suoi in 10. Allo scadere del recupero del primo tempo Bega con un  tiro incredibile da  fuori area trova il meritato vantaggio per i suoi. Nella ripresa il Parma paga a caro prezzo l’inferiorità numerica, il Brescia gestisce bene la palla facendo stancare gli avversari. E proprio allo scadere Diamanti fa partire un sinistro ad incrociare da destra verso sinistra che si infila in rete. 2 a 0 e vittoria in cassa per la squadra di Beretta mentre il Parma paga a caro prezzo la vittoria di due giornate fa a Torino contro la Juve, dopo sono arrivate due brutte sconfitte.