Press "Enter" to skip to content

Pallamano – L’Hac Nuoro scende in campo per il Cristo Redentore

È stata presentata questa mattina nella Sala Rappresentanza del Comune di Nuoro l’iniziativa “Un gol per il Redentore” messa in campo dalla società sportiva Hac Nuoro in vista del derby del campionato di A1 femminile di pallamano che domani vedrà la squadra nuorese affrontare (ore 17 palestra Polivalente di Nuoro) la Verde Vita Sassari.  Iniziativa che prevede un ingresso alla gara ad offerta libera, con il ricavato dell’incasso che sarà devoluto totalmente all’Amministrazione Comunale di Nuoro per la ristrutturazione della statua del Cristo Redentore del Monte Ortobene. Un’idea originale e la prima in assoluto nell’intero panorama sportivo nuorese.

Alla presentazione dell’iniziativa “Un gol per il Redentore” sono intervenuti l’Assessore Comunale allo Sport Leonardo Moro, il Presidente del Coni Provinciale Sandro Floris e il coach dell’Hac Nuoro Roberto Deiana. “Lo spunto e l’idea di raccogliere i fondi per la ristrutturazione della statua del Cristo Redentore durante la gara più importante dell’anno cioè il derby sardo tra Nuoro e Sassari, è arrivato direttamente dalla storia della statua - ha spigato durante la conferenza stampa il promotore dell’idea Roberto Deiana -. All’inizio del secolo scorso la statua è stata costruita con la partecipazione attiva delle comunità di tutta la Sardegna e soprattutto con le generose offerte raccolte dai nuoresi. La gara di sabato pomeriggio è un match importante e richiamerà tifosi da Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, per questo abbiamo pensato di chiedere un contributo a tutti, perché il Redentore è patrimonio non solo dei nuoresi e della città di Nuoro ma di tutti. Noi come squadra, allenatore, dirigenti e giocatrici - ha affermato Deiana - sentiamo di essere nuoresi al cento per cento e vogliamo dare il nostro contributo per salvare quello che è il vero simbolo della città”. 

Un’iniziativa che l’Assessore Comunale Leonardo Moro ha encomiato definendola “a cavallo tra sport cultura e turismo. Questa è un’ulteriore proposta tesa a raccogliere i fondi per cofinanziare la ristrutturazione della stata che questa Amministrazione si appresta ad eseguire. L’Amministrazione - ha ricordato Moro - è impegnata in questa storica operazione assolutamente necessaria e improcrastinabile dopo cento dieci anni di vita della statua”. Il ricavato sarà probabilmente una piccola goccia nelle necessità della statua bronzea plasmata nelle fonderie Braccali di Napoli tra il 1900 e il 1901. dal calabrese  Vincenzo Jerace, ma Moro ha voluto sottolineare come “il mare è fatto da tante gocce d’acqua, e questa idea dell’Hac Nuoro che si affianca alle molteplici iniziative per raccogliere i fondi in favore della statua, è l’ulteriore conferma della generosità dei nuoresi”. Red-com