Giampaolo Nuvoli, di 59 anni, direttore generale del ministero di Grazia e Giustizia, sezione Diritti umani, parlamentare e storico sindaco di Ardara, si è spento a Sassari, nel Reparto di Rianimazione dell'ospedale civile, dopo una lunga malattia.
Il suo male, un aneurisma all'aorta, lo aveva portato ad affrontare diversi interventi chirurgici e dal primo intervento, avvenuto nel 2009, aveva fatto progressi.
Alcune complicazioni, sopraggiunte lo scorso maggio, lo avevano condotto verso un secondo intervento avvenuto presso il centro specializzato di Bologna. La sua situazione clinica, peggiorata ulteriormente nell'ultimo periodo, gli ha tolto la vita.
Nuvoli, nato ad Ardara il 5 marzo 1952, più volte sindaco del suo comune d'origine (dal 1979 al 2001, rieletto nel 2006), era laureato in giurisprudenza. Cresciuto politicamente nella Dc, poi nel Partito Popolare, si era avvicinato al Patto Segni-Patto per l'Italia all'inizio degli anni '90. Nel 1994 l'inaspettato approdo alla Camera dei Deputati con Forza Italia-Casa delle libertà per il collegio di Ozieri-Porto Torres-Sorso, che rappresentò per due anni. Ricandidato nel 1996 non fu confermato. Ripresentatosi nel 2001, sempre per Forza Italia, riuscì a ritornare a Montecitorio. Nel novembre del 2004 lasciò però il partito di Berlusconi per approdare nell'Udeur. Nel 2008, dopo la caduta del Governo Prodi, era però rientrato in Forza Italia, anzi nell'appena costituito Pdl. Nel 1999 entrò in Consiglio regionale, che due anni più tardi dovette lasciare per la Camera.
Dal 2007 era direttore generale del Ministero della Giustizia - Sezione "Diritti Umani in materia civile e penale, di responsabilità civile sui magistrati e delle procedure relative all'osservanza di obblighi internazionali in materia di diritti umani", su nomina dell'allora Guardasigilli Clemente Mastella. Nel 2008 Nuvoli era stato confermato nell'incaricato dal nuovo ministro del Governo Berlusconi, Angelino Alfano. Dal giugno del 2010 era inoltre vicepresidente dell'Unione dei Comuni del Logudoro.
Domani venerdì 14 gennaio sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare del Comune di Ardara. Sabato alle 15,30 nella chiesa di Santa Maria del Regno i funerali.